Premiazioni del concorso Presepe 2015
I tre presepi scelti dalla giuria popolare attraverso il contest like su Facebook (www.facebook.com/noiverona) che ha avuto circa 3.000 like e quasi 50.000 contatti nelle ultime due settimane:
1) Scuola dell’Infanzia “don Ippolito” del circolo parrocchiale Noi “Casa Mia” di Azzano (432 like)
2) Alessandro Dusi, 8 anni, del circolo Noi “Sant’Anna” di Sant’Anna dei Boschi (235 like)
3) Manuel Princivalle del circolo Noi “Sant’Agostino” di Canove di Legnago (174 like)
I vincitori hanno ricevuto una gift card di valore crescente.
I dieci presepi scelti su 114 dalla giuria nella sezione del concorso in collaborazione con la Provincia di Verona:
1° classificato Agnese Vacondio, 7 anni, del circolo Noi Ss. Filippo e Giacomo di Bonavicina;
2° classificato Luciano Cristiani del circolo Noi Borgonuovo di Verona;
3° classificato Eros Pizzolo, 5 anni, del circolo Noi Casa della Gioventù di Sanguinetto;
Costoro sono stati premiati con una confezione marcata Unicef e quindi i proventi saranno destinati a favore di progetti per l’infanzia in diverse parti del mondo.
4° classificato Antonella Aurenghi del circolo Noi San Filippo Neri di Madonna di Dossobuono;
5° classificato Giovanna Libelli del circolo Noi 5 San Martino di San Martino Buon Albergo;
6° classificato Antonio Bianchini del circolo Noi Sant’Agostino di Canove di Legnago;
7° classificato Barbara Burato del circolo Noi Salutis di Legnago;
8° classificato Gruppo chierichetti del circolo Noi la Speranza di Roverchiara;
9° classificato Gianfranca Baldi del circolo Noi don Bosco di Nogara;
10° classificato Nicola Fazion del circolo Noi l’Incontro di Valeggio sul Mincio
Dal 4° al 10° hanno ricevuto tre biglietti di ingresso alla 32ª Rassegna internazionale del presepio nell’arte e nella tradizione in corso di svolgimento negli arcovoli dell’Arena.
A tutti i premiati delle due sezioni del concorso è stato consegnato un libro sul presepe e l’attestato di partecipazione al concorso.
Luca Zamperini, consigliere con delega alla Cultura: «Ringrazio tutti coloro che hanno operato per la riuscita di questa iniziativa. Un mese e mezzo fa è nata l’idea che ha portato alla collaborazione tra la Provincia di Verona e la segreteria di Noi Verona per il concorso presepi che si svolge da alcuni anni e coinvolge numerosi circoli Noi sul territorio provinciale e molte famiglie che nella loro casa rappresentano la Natività. Oggi siamo qui per premiare i primi tre presepi della sezione del concorso realizzata attraverso il contest like su Facebook e i migliori dieci della sezione realizzata in collaborazione con la Provincia di Verona. Il presepe è il simbolo del Natale per chi crede ed è parte integrante della nostra tradizione. Molte famiglie lo realizzano ritrovandosi all’inizio di dicembre per prepararlo assieme, mentre altri con più passione e tempo a disposizione partono anche molti mesi prima per realizzare vere e proprie opere d’arte. A tutti voi e a quanti fanno il presepe va il ringraziamento perché danno un significato importante al Natale».
Don Paolo Zuccari, presidente di Noi Verona: «Per l’associazione Noi questa sottolineatura del presepio anche attraverso un piccolo concorso è una tradizione consolidata. Se le situazioni recenti ci hanno sollecitato pure dal punto di vista culturale e pubblico, noi peraltro non lo realizziamo contro qualcuno ma per noi e per la nostra vita, tenendo conto delle radici della vita cristiana e dei diversi significati del presepe. Esso è diventato una realtà anche poetica e artistica, ma se ci pensiamo è la rappresentazione – per chi crede – del figlio di Dio che nasce in quella condizione, mettendo insieme personaggi diversi: Maria e Giuseppe vengono dalla Galilea, zona di confine, per farsi registrare; l’asino e il bue, non menzionati nei Vangeli ma nel profeta Isaia, sono un motivo di forte richiamo al riconoscimento del Signore e dei valori fondamentali della vita; i pastori erano ritenuti personaggi non proprio raccomandabili; i Magi venivano dall’Oriente, dall’attuale Iran e Iraq… La bellezza del presepe costituisce dunque un richiamo di forte impatto sulla nostra vita di credenti e di persone. Ringrazio l’amministrazione provinciale per questa opportunità».