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Alla base dell’impegno di NOI Associazione

Preghiera, Parola e carità sono elementi imprescindibili

L’intervento “Il Noi non è mai un problema” pubblicato su Verona Fedele del 7 agosto ha stimolato alcune reazioni positive e interessanti che meritano un approfondimento.

Il circolo VR 095 sottolinea che la collaborazione ha il proprio fondamento sulla carità e sull’umiltà, per cui sono decisamente fuori luogo
eventuali osservazioni su chi fa di più e chi fa di meno.
Bisogna convincersi che cinque minuti spesi tra i ragazzi valgono molto più che cinquanta dedicati a discussioni organizzative per bar, pranzi, spettacoli. Nei momenti della crisi personale, di difficoltà organizzative, delle incomprensioni e delle tensioni, quando il cammino diventa difficile, quando l’affanno fa a pezzi l’entusiasmo, bisogna fare affidamento sulle virtù della carità e dell’umiltà, per tornare all’essenzialità del servizio.

estratto dell’articolo pubblicato su Verona Fedele

Dal circolo VR 073 e da un “ex presidente” arriva un’osservazione pertinente: “A parole è facile, ma esserci in mezzo è tutt’altro dire”. Verissimo. I discorsi che escono dagli umori e dalle reazioni non seguono la logica del mio ragionamento. Tuttavia il pavimento dei nostri
rapporti deve essere sempre lubrificato di carità e lucidato con l’umiltà. Ho un bel mucchio di anni sul groppone, e la parte ecclesiale (cioè vissuta all’ombra del campanile) della mia esistenza non è insignificante rispetto ad altre esperienze.
Voglio dire che so cosa significa discutere con i collaboratori e con il parroco. Ho anch’io le mie consapevolezze negative, delle quali porto la responsabilità, fatte di scontro e di intolleranza, di mancanza di carità e di superbia.

Credo di poter dire che sono fatti ormai molto lontani nel tempo: con la maturità gli orizzonti cambiano, si allargano, le cose “vere” diventano “altre”, le discussioni si appianano, si bada più al buon senso, alla verità, piuttosto che alla “ragione”, che è anche il termine più corretto per dichiarare ciò che spesso definiamo “verità”.

Non essere d’accordo su tante questioni fa parte della vita. Nella mia parrocchia i preti accettano il confronto; ognuno ha il proprio punto
di vista e nel dialogo la condivisione diventa ricchezza per tutti.

Alberto, di non so quale circolo, apprezza il mio intervento e aggiunge una riflessione importante, che lui definisce “preziosa”, e che
 condivido “quasi” del tutto.
Il nostro fare, le decisioni, i progetti, le proposte, le incomprensioni, i problemi organizzativi e i conflitti caratteriali dovrebbero essere messi davanti a Dio, con una appassionata preghiera, presentati a Gesù, senza pretendere di risolvere tutto noi, con il nostro orgoglio.

“Chiedete e vi sarà dato”, ha detto duemila anni fa ai suoi che lo seguivano, ma i cristiani se ne dimenticano. Alberto aggiunge un suggerimento: “Lasciamo fare a Lui”. E su questo ho qualche divergenza. È vero, come dice Alberto, che Gesù ha detto “chiedete e vi sarà dato”, anzi, ha detto anche: “Il Padre vostro che è nei cieli sa di cosa avete bisogno, ancor prima che glielo chiediate”. Però non ha aggiunto: “Lasciate fare a me”. Fare, tocca a noi. Si tratta di “fare” con lo Spirito di Gesù. Può accadere di sentirsi dire: «Qua comando mi, e se fa quel che digo mi!». Oppure non si sentono le parole, ma si vedono i fatti. Sto parlando di parroci, evidentemente. Anche loro sono uomini, come tutti. Non sono superuomini. Hanno un carattere sacramentale conferito loro dall’ordinazione e mediante lo Spirito Santo sono segnati e configurati a Cristo Sacerdote. Ciò nonostante si portano dentro le difficoltà di ogni essere umano.
Per tutti, preti e laici, la vita cristiana presume un decente rapporto con Dio. Non abbiamo tante scelte: preghiera, Parola e carità si intersecano nella quotidianità di un rapporto fedele, amicale, generoso. Si tratta di un “clima” che non si genera da sé. Occorre costruirselo, agevolarlo, volerlo, predisponendone i presupposti. Se non è chiaro tutto questo, non è neanche facile capire la “mission”, lo
scopo primo e ultimo di Noi Associazione.

Tarcisio Verdari
Segretario

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