L’accesso alle circolari è riservato ai circoli affiliati a NOI Verona: per problemi di accesso contatta la segreteria territoriale NOI Verona.
sommario circolare 1/2017:
- • Perdita requisiti ente di promozione sociale per mancato rinnovo affiliazione;
- • Canone Rai, come e quanto;
- • SIAE, termine pagamento e conferma accordo quadro;
- • SCF (Società Consortile Fonografici);
- • Posta Elettronica Certificata, nessun obbligo per le associazioni;
- • Contraddittorio: quando la documentazione consegnata successivamente ad un’ispezione perde ogni valore;
- • Distributori automatici, facciamo chiarezza;
- • Airone, presto online il catalogo aggiornato dei gadget marchiati NOI Associazione.
Affiliazioni 2017
Nonostante il termine del 15 dicembre, non tutti i circoli NOI hanno rinnovato la domanda di affiliazione annuale. Facciamo notare che il mancato rinnovo annuale a NOI Associazione sarà segnalata al Ministero del Lavoro per la obbligatoria cancellazione dal Registro nazionale delle APS con conseguente perdita delle agevolazioni, decommercializzazioni ed esenzioni fiscali oltre all’impossibilità di accedere al riparto del cinque per mille.
L’eventuale affiliazione chiesta dopo l’11 febbraio non consente l’inserimento nel richiamato registro durante l’anno in corso, ma solo in annualità successive, per le quali sia regolarmente presentata domanda di affiliazione.
Canone RAI 2017
Si ricorda che sono soggetti al pagamento del Canone Speciale RAI:
Strutture ricettive (Alberghi, Motel, Villaggi-albergo, Residenze turistico-alberghiere, ecc. (DPCM 13/09/2002)) di cui alle lettere A), B), C) e D) con un numero di televisori non superiore ad uno; circoli; associazioni; sedi di partiti politici; istituti religiosi; studi professionali; botteghe; negozi e assimilati; mense aziendali; scuole, istituti scolastici non esenti dal canone ai sensi della legge 2 dicembre 1951, n 1571, come modificata dalla legge del 28 dic. 1989, n. 421.
I versamenti di rinnovo del canone speciale devono essere effettuati in uno dei modi seguenti:
– presso un Ufficio Postale su bollettino di conto corrente n. 2105 inviato dalla RAI o, in mancanza, richiesto alla sede regionale RAI competente per territorio;
– tramite domiciliazione bancaria precedentemente predisposta su moduli inviati dalla RAI (pagamento solo annuale).
Il canone speciale deve essere pagato annualmente, semestralmente o trimestralmente nei termini di legge:
tipologia pagamento | termine pagamento | totale da versare |
---|---|---|
annuale | 31 gennai 2017 | € 203,70 |
semestrale | 31 gennaio e 31 luglio | € 103,93 x 2 rate |
trimestrale | 31 gennaio, 30 aprile, 31 ottobre | € 54,03 x 3 rate |
In mancanza di regolare disdetta, il canone è tacitamente rinnovato. D.L.C.P.S.31/12/1947 n.1542
SIAE 2017
In merito alla convenzione SIAE-NOI, informiamo che le tabelle dei compensi sui diritti d’autore per il 2017 non subiscono variazioni rispetto a quelle in vigore nel 2016.
Nel sito noigest.it (sezione Informazione/Guida) a riguardo è disponibile:
- Documento Accordo Quadro SIAE-NOI, in vigore.
- Schema excel per il calcolo automatico delle spettanze Siae, in riferimento a tutti gli 11 capitoli della sfera di applicazione dell’Accordo Quadro. Raccomandazione: leggere le note inserite nelle celle con triangolino rosso, per le istruzioni di ogni singola situazione.
Si ricorda in particolare la scadenza del versamento da effettuare entro il 28 febbraio per i diritti d’autore sulla Musica d’ambiente.
Da qualche anno la SIAE invia MAV di pagamento da utilizzare per il versamento del compenso, calcolato sugli apparecchi dichiarati l’anno precedente. Qualora durante il 2016 sia variato il parco “macchine” è obbligatorio procedere ad aggiornare la situazione, rivolgendosi all’Ufficio SIAE territorialmente competente, per il calcolo esatto dei diritti da versare.
SCF (Società Consortile Fonografici)
La Convenzione CEI/SCF è riferita ai compensi per diritti connessi al diritto d’autore: “Convenzione circa un sistema tariffario semplificato e unitario a livello nazionale concernente la misura dei compensi per diritti connessi al diritto d’autore dovuti da diocesi, parrocchie e altri enti ecclesiastici per l’utilizzazione di musica registrata”.
La scadenza è al 30 giugno. Per quella data avremo le tariffe aggiornate; entro il mese di giugno, infatti, le parrocchie ricevono la modulistica per l’adesione o il rinnovo del versamento annuale (dal 2014 al 2016 euro 107) o triennale (107 x 3 annualità diviso 2, pari al 50% dell’importo complessivo).
Mediante la convenzione si adempie l’obbligo stabilito dalla legge sul diritto d’autore (legge 22 aprile 1941, n. 633, come sostituita dal decreto legislativo 16 novembre 1994, n. 685, e modificata dal decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 68), che prevede il diritto a un compenso in favore del produttore di fonogrammi (dischi, CD, musicassette, ecc.), distinto da quello dovuto agli artisti interpreti ed esecutori e corrisposto alla SIAE, per qualsiasi utilizzazione pubblica dei fonogrammi. Il compenso è dovuto anche nel caso in cui la pubblica utilizzazione avvenga senza scopo di lucro (art. 73 bis, comma 1, della legge n. 633/1941). Fissa il compenso dovuto dagli enti che utilizzano per le loro attività musica incisa o registrata. Possono aderirvi gli enti ecclesiastici nonché i soggetti di natura ecclesiale collegati agli enti ecclesiastici. La sottoscrizione sana automaticamente le evasioni del passato. Versando in unica rata l’importo dovuto per tre anni, si ottiene la riduzione del 50%. L’adesione per un periodo non comporta il rinnovo automatico per gli anni successivi. La convenzione è stata redatta in base ai seguenti criteri: – chiarezza; – semplicità; – sanatoria per il passato; – ampiezza dei diritti di utilizzazione; – convenienza del sistema tariffario. (FONTE: CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA)
PEC (Posta Elettronica Certificata)
A seguito di diverse richieste di informazioni pervenute alla nostra Segreteria, forniamo un chiarimento in merito alla PEC.
L’articolo 16 del Decreto Legge 185/2008, integrato dal comma 1, dell’articolo 5, del D.L. 179/2012, ha introdotto l’obbligo di dotarsi di una casella di posta elettronica certificata (PEC) ovvero di un analogo indirizzo mail basato su tecnologie che certifichino data-ora di invio e ricezione, nonché integrità di quanto inviato, per: professionisti iscritti in albi e elenchi istituiti con leggi dello Stato; imprese istituite in forma societaria; amministrazioni pubbliche; imprese individuali.
NESSUN OBBLIGO, per ora, è previsto per la Associazioni.
CONTRADDITORIO: inutilizzabilità dei documenti
La Corte di Cassazione, con sentenza 9.11.2016, n. 22743, ha affermato l’inutilizzabilità della documentazione prodotta dal contribuente in sede contenziosa poiché la stessa non era stata prodotta nella precedente fase amministrativa di indagine e controllo. Vuol dire che i documenti non consegnati al momento della fase ispettiva non potranno essere utilizzati a difesa di comportamenti eventualmente censurati dall’organo ispettivo. Per questo motivo tutti i documenti amministrativi e contabili dell’associazione devono risultare presenti presso la sede, non a casa del segretario, in canonica, in auto, o in altro luogo non segnalato all’Ufficio delle entrate. I documenti non presentati al momento dell’ispezione, sono considerati non esistenti, con le conseguenze che deriva dalla mancata emissione degli stessi.
Distributori automatici
Succede spesso, quando si incontra preti o laici che chiedono informazioni sull’apertura del Circolo-associazione nel quale svolgere anche attività di somministrazione alimenti e bevande (bar), domande specifiche sull’alternativa “distributori automatici”.
Molto spesso la questione viene posta al fine di evitare le burocrazie igienico sanitarie, i vincoli strutturali degli ambienti, nonché gli obblighi ed attenzioni gestionali.
È diffusa, infatti, l’idea che con tale soluzione si possano by-passare le norme comunali e igienico sanitarie. In realtà la normativa nazionale (e ancor più quelle di competenza delle Regioni) è chiara e non fa sconti per i distributori automatici.
In merito, si dà notizia di una recente novità di legge: in base al D.L. 193/2016, dal 1 aprile 2017 i soggetti passivi (ovvero chi versa: IVA, IRES e IRAP) che effettuano cessione di beni o prestazione di servizi tramite distributori automatici sono tenuti alla memorizzazione elettronica e alla trasmissione telematica dei corrispettivi, secondo il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate in data 30 giugno 2016, con il quale sono state definite le regole tecniche per la memorizzazione telematica dei dati dei corrispettivi derivati dall’utilizzo delle “vending machine” nell’ambito dell’attività dei gestori.
Airone – Catalogo 2017 gadget
La ditta Airone, con la quale NOI Associazione ha da anni una convenzione per la realizzazione di gadget vari logati NOI, ha rinnovato il catalogo di proposte rivolte e Territoriali e Circoli per l’anno 2017.
Il catalogo illustrativo, con il pertinente modulo d’ordine e dettaglio prezzi, sarà disponibile tra qualche giorno sulla pagina specifica del sito internet di Airone, accessibile dalla home page di noiassociazione.it.