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Circolare 1/2018

Il 2018 è l’anno della Riforma, anno di transizione che porterà cambiamenti e novità in ambito associativo, anno impegnativo sia per il circolo che per l’associazione che sarà presa al massimo nell’accompagnare i circoli affiliati lungo il percorso della Riforma.

La pubblicazione delle prime “informative“, hanno innescato preoccupazione, soprattutto per le modifiche statutarie dovute per uniformare gli atti a quanto previsto dalla legge 117/2017. Non poche le telefonate dal tono incerto ricevute in questi giorni: “siamo ancora in tempo per sistemare lo statuto?”.
Vale la pena ricordare che NOI Verona segue l’ente affiliato a 360 gradi e non è la prima volta che si trova nella condizione di modificare e aggiornare centinaia di statuti. I Circoli storici ricorderanno certamente la “grande” modifica statutaria del 1998 e del 2010: NOI Associazione preparò e stampo oltre 1300 statuti personalizzati che inoltrò ai rappresentanti dei circoli per le dovute formalità. Riproporre lo sforzo è fisiologico. Come espresso nelle informative l’aggiornamento statutario non prevede costi per i circoli nati prima dell’entrata in vigore della legge.

sommario:

  1. introduzione
  2. SIAE – diriti d’autore
  3. RAI – abbonamenti 2018
  4. SCF – cos’è
  5. NOI Hub – l’importanza delle date e del C.F.
  6. Alternanza Scuola Lavoro – prepariamoci per il 2018

SIAE – DIRITTI D’AUTORE

La Società Italiana Autori Editori con la quale NOI Associazione ha in corso un accordo quadro dal 2002, rinnovato di anno in anno, comunica che per il 2018 le tabelle dei compensi rimangono invariate.

Le tabelle per il diritto d’autore sono riferite a: musica d’ambiente con abbonamento annuale; Intrattenimenti e Spettacoli (Trattenimenti danzanti, Concertini, Concerti, Bande, Cori, Gruppi folclori, Saggi di danza, Spettacoli vari); Corsi e/o Lezioni di Ballo; Corsi di ginnastica e similari (NO Centri Fitness); Gare e Manifestazioni sportive

Si rammenta, altresì che i versamenti sono effettuati preferibilmente tramite banca su invio MAV da parte di SIAE a ciascun circolo, entro il 28 febbraio 2018. Lo scorso anno, poi, la data è stata posticipata al 24 marzo 2017. Nulla sappiamo di tale opportunità per l’anno in corso. Accordo quadro e tabelle 2017 


RAI – CANONE SPECIALE tipo E

Come riportato sul portale “Abbonamenti RAI” sono tenuti al versamento del Canone Speciale tipo E: “coloro che detengono uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive in esercizi pubblici, in locali aperti al pubblico o comunque fuori dell’ambito familiare, o che li impiegano a scopo di lucro diretto o indiretto. R.D.L.21/02/1938 n.246 e D.L.Lt.21/12/1944 n.458″

In particolare “si ricorda che sono soggetti al pagamento del Canone Speciale RAI: Strutture ricettive (Alberghi, Motel, Villaggi-albergo, Residenze turistico-alberghiere, ecc. (DPCM 13/09/2002)) di cui alle lettere A), B), C) e D) con un numero di televisori non superiore ad uno; circoli; associazioni; sedi di partiti politici; istituti religiosi; studi professionali; botteghe; negozi e assimilati; mense aziendali; scuole, istituti scolastici non esenti dal canone ai sensi della legge 2 dicembre 1951, n 1571, come modificata dalla legge del 28 dic. 1989, n. 421.”

Per i circoli e le associazioni è necessario versare l’importo di € 203,70 relativo al canone speciale entro il 31 gennaio 2018 utilizzando il consueto bollettino postale come indicato da abbonamenti.rai.it. – Versare il canone oltre i termini prevede sanzioni, che variano tra i 103,29 e i 516,45 euro, e interessi legali.

I versamenti di rinnovo del canone speciale devono essere effettuati in uno dei modi seguenti:

  1. presso un Ufficio Postale su bollettino di conto corrente n. 2105 inviato dalla RAI o, in mancanza, richiesto alla sede regionale RAI competente per territorio;
  2. tramite domiciliazione bancaria precedentemente predisposta su moduli inviati dalla RAI (pagamento solo annuale).

Il canone speciale deve essere pagato annualmente, semestralmente o trimestralmente nei termini di legge:

I titolari di canone speciale che non detengono più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive fuori dall’ambito familiare devono inviare alla sede regionale RAI competente per territorio, comunicazione di disdetta del canone speciale, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, specificando la destinazione dell’apparecchio.
A decorrere dal 1 gennaio 2016 non è più non è più esercitabile la facoltà di presentare la denuncia di cessazione dell’abbonamento radiotelevisivo per suggellamento (ART. 1, COMMA 158, LEGGE 28 dicembre 2015, n. 208 -Legge di stabilità 2016)” – Vedi: Sedi Regionali – R.D.L.21/02/1938 n.246


SCF (Società Consortile Fonografici)

La Convenzione CEI/SCF è riferita ai compensi per diritti connessi al diritto d’autore: “Convenzione circa un sistema tariffario semplificato e unitario a livello nazionale concernente la misura dei compensi per diritti connessi al diritto d’autore dovuti da diocesi, parrocchie e altri enti ecclesiastici per l’utilizzazione di musica registrata”.

La scadenza è al 30 giugno. Per quella data avremo le tariffe aggiornate; entro il mese di giugno, infatti, le parrocchie ricevono la modulistica per l’adesione o il rinnovo del versamento annuale (€ 108,00 nel 2017) o triennale (€ 162,00).

Mediante la convenzione si adempie l’obbligo stabilito dalla legge sul diritto d’autore (legge 22 aprile 1941, n. 633, come sostituita dal decreto legislativo 16 novembre 1994, n. 685, e modificata dal decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 68), che prevede il diritto a un compenso in favore del produttore di fonogrammi (dischi, CD, musicassette, ecc.), distinto da quello dovuto agli artisti interpreti ed esecutori e corrisposto alla SIAE, per qualsiasi utilizzazione pubblica dei fonogrammi. Il compenso è dovuto anche nel caso in cui la pubblica utilizzazione avvenga senza scopo di lucro (art. 73 bis, comma 1, della legge n. 633/1941). Fissa il compenso dovuto dagli enti che utilizzano per le loro attività musica incisa o registrata. Possono aderirvi gli enti ecclesiastici nonché i soggetti di natura ecclesiale collegati agli enti ecclesiastici. La sottoscrizione sana automaticamente le evasioni del passato. Versando in unica rata l’importo dovuto per tre anni, si ottiene la riduzione del 50%. L’adesione per un periodo non comporta il rinnovo automatico per gli anni successivi. La convenzione è stata redatta in base ai seguenti criteri: – chiarezza; – semplicità; – sanatoria per il passato; – ampiezza dei diritti di utilizzazione; – convenienza del sistema tariffario.

(FONTE: SCFItalia)


GUIDA NOI HUB

Il nuovo “programma” di tesseramento ha raccolto consensi unanimi al suo esordio; l’euforia è stata presto sopraffatta dalla demotivazione che ha colpito alcuni operatori a causa dei lunghi tempi di caricamento, azioni di rinnovo non ottimizzate e da un  “ciclo produttivo” talvolta penalizzante. Chiediamo comprensione e pazienza: la Segreteria Nazionale è in costante contatto con l’azienda software per correggere errori e rallentamenti operativi e consentire a tutti di operare in completa autonomia e velocità d’esecuzione. Ogni feedback è ritenuto importante, è grazie al vostro giudizio che il programma potrà trasformarsi in un prodotto su misura che potrà accontentare le esigenze associative.

NOIHub non solo è stato riscritto graficamente e strutturalmente, è stato pensato tenendo conto della Riforma che di fatto conferma l’obbligo delle date richieste per il nuovo socio e del campo codice fiscale, obbligatorio per la prima iscrizione (nuovo socio).

  • Le 5 date del tesseramento. La riforma del terzo settore con l’articolo 24, comma 1, “Nell’assemblea delle associazioni hanno diritto di voto tutti coloro che sono iscritti dal almeno tre mesi nel Libro soci”, di fatto regolamenta la procedura di tesseramento che deve essere “certificato” per ogni socio con date precise riportate nel libro soci. Oltretutto in questo modo il fenomeno del tesseramento automatico viene ulteriormente arginato.
    Ricordiamo che le date NON SONO GESTITE DAL “PROGRAMMA” e che  le date 1, 2, 3 e 4 una volta inserite (nuovo socio) diventano permanenti e non saranno richieste nei rinnovi degli anni a seguire. Mentre la data 5 è l’unica che rimane variabile: ad ogni eventuale rinnovo il programma chiederà di indicare la data di versamento della quota di tesseramento. 
  1. Domanda Interessato: la prima domanda a diventare socio  dell’Ente deve avere la forma scritta, nel caso di minori sarà sottoscritta da chi ne ha la patria potestà.
  2. Delibera Consiglio: la domanda deve essere sottoposta a parere e delibera del Consiglio. La decisione del Consiglio è insindacabile, e l’eventuale diniego deve essere motivato e formalmente comunicato al richiedente nella forma scritta.
  3. Iscrizione Registro: il segretario procede alla iscrizione del richiedente nel Libro soci con i rispettivi dati personali.
  4. Comunicazione Accettazione: riferita al giorno in cui il richiedente è informato (anche solo a voce) che la sua richiesta è stata accolta.
  5. Versamento Quota: data del versamento della quota personale di adesione e tesseramento. La casella in cui è registrata la data di versamento della quota conterrà, per gli anni successivi, la data di rinnovo annuale.
  • IL CODICE FISCALE, è richiesto obbligatoriamente dal nuovo programma. Si tratta un codice alfanumerico di 16 caratteri che identifica in modo univoco i cittadini italiani. Viene richiesto da enti privati e pubblici per le più disparate motivazioni: iscrizione in palestra, prescrizione medica, per le detrazioni fiscali (ristrutturazione, farmacia, attività sportiva dei figli a carico, attività formative, scuola, etc…), per aprire un conto corrente bancario o postale, per richiedere certificati all’anagrafe del proprio comune, per la richiesta del certificato penale, per versare le tasse, per l’accettazione in ospedale (il tesserino sanitario riporta il codice fiscale), pertanto è un dato che rende unico l’intestatario. NOI Associazione ha scelto di integrare i dati di adesione del Codice Fiscale per future implementazione che andranno a vantaggio degli addetti al tesseramento.

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

E’ riproposta la convenzione con il Provveditorato agli Studi di Verona con gli Istituti Scolastici della Provincia di Verona.
Invitiamo i responsabili dei Circoli NOI abilitati all’accompagnamento in ASL degli studenti a presentare i progetti per l’anno 2017-2018 che saranno pubblicati nell’apposita sezione www.noiverona.com/alternanza. Scarica il modello di segnalazione attività.

Un nuovo corso di formazione Tutor Esterno sarà reso noto tra qualche settimana.

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