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Assemblea NOI Verona del 6 aprile 2018: gli appunti

PREGHIERA

Dal Vangelo secondo Giovanni

La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati». Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Didimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo». Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!». Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.   (Gv 20, 19-31)

Avvertiamo la fatica di Tommaso
e insieme l’impegno della prima comunità
che annuncia l’incontro con Cristo
tuo Figlio e nostro Signore,
il vincitore del peccato e della morte.

Come i nostri fratelli della prima ora
sentiamo con gioia e preoccupazione la missione
che Gesù continua ad affidare a chi lo riconosce vivo,
perché la gioia che viene da lui sia in tutti i tuoi figli,
i fratelli che nella sua morte e risurrezione
ha liberato dal potere del Maligno.

Anche noi lo riconosciamo come Signore e Dio,
e siamo confermati nella fede dai segni della passione
che ci ricorda mostrando le mani inchiodate in croce,
perché possiamo riconoscere in chi appare nel cenacoli
colui che pendeva dal legno,
tornato dalla morte per confermare la nostra fede
così salda da trasformarci in suoi testimoni,
discepoli del Cristo Signore,
vivente nei secoli e dominatore della storia.


INTERVENTO DEL PRESIDENTE DON PAOLO ZUCCARI

Assemblea di primavera.

Primavera e Pasqua: sono parole e realtà vicine tra loro, che di solito viviamo unite insieme. La realtà della natura ci aiuta a vivere la giusta stagione anche dello spirito. Ogni anno siamo chiamati e aiutati a rinnovarci, a risvegliarci, a ripartire.

A CHE COSA SERVE IL NOI??

Ogni tanto, abbastanza spesso, ci poniamo o ci viene rivolta questa domanda;
a volte come domanda di ricerca seria,
a volte con lo spirito critico di chi vuole capire di più,
a volte con la (non troppo) nascosta intenzione di rispondere che non serve.

A CHE COSA SERVE IL NOI??

Che ci sta a fare? Noi, Che ci stiamo a fare?
Rispondo con una frase che può sembrare solo un gioco di parole,
ma che è richiamo fortissimo:

SE SERVE, SERVE; SE NON SERVE, NON SERVE.

Vuol dire che se è AL SERVIZIO di…., allora serve a qualcosa, È UTILE. Altrimenti è inutile.

E per noi SERVIRE ha un chiaro punto di riferimento che è quello del GIOVEDI’ SANTO: Quando Gesù ebbe lavato i piedi ai Discepoli, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Capite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi.  In verità, in verità io vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un inviato è più grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, siete beati se le mettete in pratica.

Su questa pagina del Vangelo, qualche tempo fa don Remigio ha costruito e suggerito una preghiera, che mi piacerebbe fosse ancora vera per tutti:

Signore, noi siamo quelli che “al dunque” non si tirano indietro.
§Quelli che non sanno mai trovare la scusa per dire: “Non sono potuto venire”.
Quelli che dicono: “Ormai ci siamo impegnati, non possiamo tirarci indietro”.
Quelli che si ritrovano “sempre gli stessi” a lavorare, a sgobbare.
Quelli che devono inghiottire amari bocconi perché gli altri oltre a non lavorare ti prendono anche in giro.
Signore, è duro. Siamo sempre in tanti ad avere idee, a progettare, a programmare. Ma poi, a lavorare, chi scappa di qua, chi fugge di là, chi non può, chi non si ricorda…  E noi siamo i “soliti fessi“.
Ci arrabbiamo, diciamo che questa è l’ultima volta; che non ci cascheremo mai più…  Ma sappiamo che non è vero.
Perché non siamo soli. Ci sei tu.  Tu non hai mai tagliato la corda.
Aiutaci a stare in tua compagnia: anche tu ci sei sempre!

A questo punto sarebbe interessante distribuire un foglio-questionario, per fare un sondaggio e valutare poi le nostre risposte… Provate a farlo mentalmente…. (spiritualmente…)

NOI a chi serviamo, a chi, a che cosa siamo utili?

  • A noi stessi: io ci sto dentro perché….. o finché…

¨  “avete ricevuto gratuitamente, date gratuitamente”
¨  svolgo servizio per i miei figli e i loro amici
¨  rendo viva e vissuta la mia parrocchia
¨  condivido con altre famiglie e adulti tempo e servizio
¨  occupo un po’ di tempo libero
¨  mi preoccupo della situazione sociale del mio paese o quartiere
¨ …….

  • Ai nostri associati:…….

¨  li aiutiamo a sentirsi gruppo, NOI¨  viviamo esperienza di crescita cristiana
¨  proponiamo qualcosa per il tempo libero
¨  li educhiamo a vivere nella legalità
¨  offriamo copertura assicurativa
¨  li facciamo sentire parte di una parrocchia
¨  apriamo insieme gli occhi sui problemi sociali
¨ …..

  • Alle parrocchie…..

¨  luogo di incontro
¨  la soglia… luogo di accoglienza di chi magari a catechismo non ci va più ma gode delle iniziative dell’oratorio parrocchiale
¨  proposte
¨  uso di strutture per varie iniziative

 iniziative varie in modo che l’oratorio non sia confuso con un bar (dove c’è); gite, per giovani e anziani, come occasioni di cultura, di conoscenza e divertimento, con momenti di fede e di preghiera; gioco e tornei per quei ragazzi che non giocano in campionati maggiori perché non dimostrano qualità eccelse, ma hanno comunque voglia e gusto – e quindi diritto – di fare sport; sala giochi con un calcetto, un tavolo da ping pong, e altri semplici giochi di società; famiglie che fanno i turni per animare la sala giochi,  a contatto diretto con i ragazzi e i giovani; anziani  che sfruttano l’occasione di uscire di casa, dove spesso vivono da soli, per andare al circolo dell’oratorio e stare qualche ora con i coetanei; corsi di chitarra, e di altri strumenti semplici, tenuti da volontari, che di fatto si rivelano un’opportunità per ragazzi di imparare; una piccola biblioteca e proposte di incontri culturali, per sostenere  la fatica e la gioia del pensare; cura dell’ambiente parrocchiale esterno, ovvero l’area destinata ai giochi che, in tantissime parrocchie e paesi, risulta essere l’unico spazio aperto a tutti.

  • Al territorio in cui abitiamo

¨  attenzione a problematiche sociali e culturali
¨  presenza negli organismi civili di partecipazione
¨  proposte utili per tutti
¨  aiuto per situazioni difficili e di emarginazione
¨

NON serve se siamo soltanto…..

  • Organizzatori di sagre e cene
  • Raccoglitori di soldi (per noi e per la parrocchia)
  • Assicuratori
  • Con interessi personali più o meno dichiarati/nascosti

Ogni tanto ci sentiamo in difficoltà: tra noi (responsabili, direttivo, questioni burocratiche, chi ce lo fa fare?,…..),  nel rapporto con le parrocchie.Difficile definire per tutti le stesse cose, perché ci sono diversità di luoghi, di storia, di situazioni.

Però: c’è un unico STATUTO che ci qualifica e che ci dà i motivi fondanti del nostro esserci e del nostro operare. Vogliamo ricordare alcuni passaggi fondamentali.

L'Associazione, che ha durata illimitata e struttura democratica, svolge attività di utilitàsociale, nel pieno rispetto della dignità e della libertà degli associati.";

"Art. 3 - (Attività istituzionali)

Prevalentemente l’Associazione svolge attività di promozione, coordinamento,

collegamento, assistenza organizzativa, aggiornamento normativo degli oratori e dei circoli

e della loro rappresentanza presso Istituzioni pubbliche e private.

L'Associazione svolge ogni tipo di attività per il perseguimento e nel rispetto delle finalità di

cui all'articolo precedente.

A tal fine, l'Associazione:
a) organizza e gestisce strutture di vario genere
b) favorisce l'educazione al servizio dei tesserati attivando iniziative e strutture di volontariato
c) cura la formazione culturale extrascolastica e professionale,
d) opera nel tempo libero con la promozione e la gestione di iniziative e di servizi turistici,
e) valorizza le forme espressive, artistiche e di comunicazione proprie del teatro, della musica, del cinema e dei media attraverso l'attivazione di centri di studio, di ricerca, di produzione; incontri, rassegne e manifestazioni;

f) promuove il libero associazionismo sportivog) svolge assistenza e formazione organizzativa, amministrativa, fiscale, legale, normativa in genere (tributaria, sanitaria, ecc.) nei confronti di Oratori e Circoli affiliati,
Nell'attivazione di iniziative e nella gestione di servizi di formazione, di volontariato,sportivi, culturali e ricreativi, l'Associazione opera nell'ambito della legislazione sullesingole materie, conformandosi ad essa, ed attivando le strutture previste dalla stessa.

Emerge abbastanza spesso la preoccupazione a livello di noi responsabili del direttivo territoriale (e anche del Nazionale): la FORMAZIONE

FORMAZIONE:

  • Non prendiamo il posto delle parrocchie per le proposte di catechesi, vita liturgica
  • Proviamo a non metterci in contrasto…..
  • Ci mettiamo dentro il progetto di carità come servizio

Formazione mirata per le nostre finalità istituzionali:

  • Sostenere sempre le motivazioni umane e le motivazioni cristiane

* Attenzione alle PERSONE

* Servizio

* Volontariato e gratuità

* Apertura a tutti e accoglienza

* Rispetto della legalità

* Collaborazione

* Non violenza

* Costanza e impegno

  • Dare motivazioni e farle crescere in tutti
  • La fatica di trovare responsabili
  • La difficoltà nel reperire volontari
  • Il cambiamento dal “si è sempre fatto così”
  • Difficile rendersi conti che il mondo cambia, i cristiani cambiano, la vita cambia, la fede cambia….

Formazione mirata per le nostre finalità istituzionali:

Proviamo a chiarire questa idea ricordando quello che abbiamo proposto in questi periodi; diventi sollecitazione ad essere più attenti alle varie possibilità. (sarebbe interessante un altro foglio statistico: mentre enumero le iniziative che sono state fatte, ogni circolo risponda: a questa proposta, quanti del nostro circolo hanno partecipato?)

  • ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

– Corso Tutor Circoli

– Alternanza presso la segreteria NOI Verona

– Assistenza e monitoraggio progetti dei circoli

– Contatti con gli istituti scolastici

  • Formazione addetti alla somministrazione-manipolazione di alimenti e bevande (ex-libretto sanitario)
  • Formazione “Sicurezza in Oratorio” (a cura di Giancarlo Mazzucchelli)
  • Per il GREST con il CPG. Gestione Contratti Coordinatori Grest
  • Incontri zonali dei circoli
  • Incontri con i parroci
  • Partecipazione Festival Dottrina Sociale
  • Concorso presepi patrocinato dalla Provincia di Verona
  • Corso abilitante all’utilizzo del Defibrillatore (DAE)
  • Stage universitari (accreditamento preso l’Università degli Studi di Verona)
  • Vivi-Sport
  • Educazione alla legalità e alla corretta gestione

– Incontri con segretario

– Confronti su problemi interni (direttivo/parroco)

– Incontri terzo settore

– Assistenza programma di tesseramento

– Assistenza contabile Assistenza informatica

– Aggiornamento giornaliero del sito noiverona.com e social (facebook, tweeter)

– Servizio di trasmissione 5x 1000

Ci sono alcune occasioni che vogliamo sfruttare:

 Incontri con i Circoli che hanno il direttivo in scadenza

Il Consiglio Territoriale vorrebbe incontrare i nuovi Direttivi, per informarli, attrezzarli, al fine di aiutarli a gestire l’amministrazione del Circolo in modo informato, corretto, regolare, consapevole, orientato al rispetto dello statuto e della struttura associativa particolarmente attenta, rispettosa e collaborativa con la Parrocchia.

Viene presentata anche una proposta ben definita di incontri per la formazione dei responsabili di Circolo: Consiglieri, Volontari, Animatori.

C’è una grande occasione da utilizzare: Attuare la riforma del TERZO SETTORE

  • Non solo perché altrimenti ne restiamo fuori (rischio forte)
  • Ma soprattutto perché è occasione di

+ cambiamento

+ nuova mentalità e apertura mentale

+ pieno inserimento nella realtà sociale

+ crescita associativa

+ sistemazione situazioni precarie

+ rispetto della legalità

Nel Vangelo di domenica prossima troviamo Gesù che incontra i suoi, chiusi in casa perché pieni di timore e paura. Non li rimprovera. Offre loro la sua pace e il dono dello Spirito. E li manda così come sono, poca cosa davvero, un gruppetto allo sbando. Ma ora c’è in loro “un di più”: c’è il suo Spirito, il segreto di Gesù, il suo respiro, ciò che lo fa vivere. Otto giorni dopo è ancora lì: li ha inviati per le strade, e li ritrova ancora in quella stanza chiusa. Ma Gesù accompagna con delicatezza infinita la fede piccola dei suoi. Non ci chiede di essere perfetti, ma di essere autentici; non di raggiungere subito grandi traguardi ma di essere incamminati. E si rivolge a Tommaso: invece di imporsi, si propone alle sue mani: Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco. Come Tommaso: allunghiamo le nostre mani per toccare le sue ferite e dire ancora una volta: “Mio Signore e mio Dio”. E poi ripartiamo.


BILANCIO 2017

Il Consigliere Fraccaroli legge il Bilancio e ne chiede l’approvazione. L’Assemblea approva con voto unanime, senza contrari e senza astenuti.

Circoli presenti: 138. Persone presenti: 348.


GREST SUSSIDIO 2018

ORAGIOVANE presenta il sussidio Grest 2018. Titolo “Yubi – i custodi delle Luci”.

È disponibile in due versioni: versione base a euro 30, versione completa €. 48 che comprende il cartone animato della storia e il fascicolo di formazione animatori.

Per ritirarlo all’uscita, compilare il modulo da consegnare alla segreteria. Il Circolo provvederà al pagamento mediante bonifico bancario.


RIFORMA DEL TERZO SETTORE

La “Riforma del Terzo settore” ha fatto emergere e confermato quanto detto  all’assemblea dello scorso 6 ottobre. Mancano regolamenti che garantiscano il turnover per realizzare novità e rinnovamento. “Si è sempre fatto così” è la risposta a ogni richiesta di novità, ma è anche la risposta meno opportuna.

La “Riforma del terzo settore” traccia percorsi e linee molto precise e stringenti, non è aperta per tutti e indifferentemente. Le APS che vogliano entrarci non vi entrano di diritto, bensì per “merito”. Si può voler entrarci, ma non è detto che vi si possa entrare. Le Associazioni di promozione sociale vi entrano se sono vere APS.

La riforma prevede che per entrarci l’ente sia associazione democratica, svolga attività di utilità sociale, sia trasparente nella raccolta e nell’utilizzo dei fondi. Chi non intende accettare questi principi deve prepararsi a qualche delusione. Quello che nei circoli si sta facendo dall’inizio del 2018 finirà nel bilancio (o rendiconto) che dovrà essere inviato al Ministero del Lavoro entro il prossimo giugno 2019. Il mancato inoltro del bilancio comporta la automatica esclusione dal Terzo settore.

Fin dall’inizio abbiamo detto che è nostra volontà portare tutti i nostri affiliati nel Terzo settore, che per quanto difficile, siamo disponibili ad assistere i Circoli nel passaggio al nuovo Registro Unico Nazionale. Lo sforzo non può essere solo nostro, della segreteria, deve esserci anche da parte del Circolo, a seguirci, ascoltarci, adeguarsi nel rispetto delle norme di legge.

Per essere pronti. Pronti adesso, non tra qualche mese, occorre porsi qualche interrogativo, programmare qualche revisione, mettere in conto qualche confronto con la segreteria territoriale. Per soddisfare le necessità, da marzo a maggio ogni giorno la segreteria dovrebbe incontrare almeno tre circoli. Bisogna impegnarsi, fissare un appuntamento, preparare carte, bilanci degli ultimi tre anni, verbali del direttivo, delle assemblee, contratti, attività; coinvolgere due o tre amministratori (consiglieri), e portare tutto in segreteria territoriale per una valutazione complessiva.

Per un confronto con la Segreteria Territoriale:

– Aprire il link ( http://www.noiverona.com/2018/04/06/verifica-informale-in-vista-della-migrazione-dal-registro-aps-al-runts/

–  Selezionare un giorno del calendario ed effettuare la prenotazione per un appuntamento

– Portare documenti in visione: Atto – Statuto – EAS – Codice.Fisc – P. IVA – Contratti – Scritture contabili Bilanci Verbali Consiglio Verbali Assemblea degli anni 2017 2016 2015

– Coinvolgere presidente, segretario/a, collaboratore

– Rispettare l’appuntamento, o segnalare l’impedimento

telefonando a 045 8538066.


REGOLAMENTO EUROPEO PRIVACY

Entra in vigore il 28 maggio prossimo.

Sarà obbligatorio produrre un “REGISTRO dei trattamenti dei dati personali”, nel quale saranno riportati dati, procedure, trattamenti, finalità. La nuova “informativa” dev’essere concisa, trasparente, intelligibile (linguaggio chiaro e semplice) e facilmente accessibile, nella forma scritta e in formato elettronico.

Ogni circolo deve avere il consenso al trattamento dei dati personali da tutti i soci, compresi i minori. Dai 16 anni firma l’interessato. Fino a 16 anni meno un giorno, firma un genitore.

Il Consenso deve essere libero, esplicito e inequivocabile. Non obbligatoriamente scritto, ma il Circolo DEVE essere in grado di dimostrare di averlo ricevuto.

Quindi, la forma scritta è indispensabile.

Nei tempi tecnici consentiti i Circoli riceveranno istruzioni e adeguate modulistiche da adottare.


FORMAZIONE

Nelle due serate del 19 e 20 marzo scorso abbiamo tenuto un corso di 4 ore, per la formazione di TUTOR esterni dedicato all’Alternanza scuola/lavoro. Iscritti 19 nuovi Tutor, che si aggiungono ai 90 formati l’anno scorso.


ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO 

Responsabili dell’Alternanza di Istituti scolastici telefonano per avere conferma su richieste da parte di parroci per Grest o altre attività.

NOI VERONA accompagna progetti di alternanza nei CIRCOLI/ORATORI affiliati e con TUTOR esterni da essa formati, dei quali si fornisce l’elenco agli Istituti scolastici. NON per tutte le parrocchie, NON per qualunque Tutor, innanzitutto perché non siamo legittimati a farlo.

Segnaliamo i corsi di formazione tenuti dal Centro Diocesano di Pastorale Adolescenti e Giovani dedicati a GREST e Campiscuola 2018. Su diversi livelli: Coordinatori, Animatori e Aiuto animatori. I corsi del CPAG sono svolti in diretta collaborazione con NOI Verona, che contribuisce al sostegno dei costi relativi.


PROGETTO GREST

“sperimentare la cura educativa per consolidarla nel mondo del lavoro”. Continuare la collaborazione tra Centro di Pastorale Adolescenti e Giovani, Centro di Pastorale Ragazzi e Associazione NOI Verona al fine di consolidare il supporto concreto alle parrocchie della diocesi di Verona e ai circoli NOI associati nelle attività dei GREST estivi.

Il progetto offre:

  • FORMAZIONE PER I COORDINATORI DI GREST : percorso di cinque serate durante le quali sono stati trattati vari temi di interesse per chi deve ricoprire il ruolo di coordinatore.
  • PERCORSI FORMATIVI PER AIUTO-ANIMATORI, ANIMATORI E ADULTI : sono stati formati dei giovani che andranno nelle parrocchie e nei circoli NOI che lo richiedono proponendo serate di formazione per animatori divisi per fasce di età.

I moduli di richiesta per questi servizi sono scaricabili dal sito www.giovaniverona.it nella sezione Giovani all’interno di Progetto Grest.
Per qualsiasi informazione: staff@giovaniverona.it


FORMAZIONE RESPONSABILI DI ORATORIO: Consiglieri, Volontari, Animatori.

Sono proposti due progetti di otto ore ciascuno, per gruppi di 25 partecipanti.:

  1. ORATORIO
  2. CORTILAI

Per agevolare la comprensione della proposta, degli obiettivi e del metodo di lavoro, in gran parte laboratoriale, è previsto un incontro introduttivo e conoscitivo gratuito: LUNEDI’ 7 MAGGIO, dalle ore 18,30 alle ore 20, presso la Sede di NOI Verona, in Via Merano 23. Ovviamente a numero limitato alla capienza della sala incontri e con obbligo di iscrizione al link http://www.noiverona.com/event/10420/?event_date=2018-05-07

La domanda (dei circoli) supera l’offerta (di NOI Verona),ma il bisogno (dei circoli) supera la domanda (dei circoli). La partecipazione ai corsi “Oratorio e Cortilai” non è gratuita, e giustamente i Circoli debbono essere impegnati a formare i propri collaboratori.

Sempre per un numero di 25 partecipanti, il costo individuale è di 20 euro ciascuno,

NOI Verona paga i corsi, e poi addebita ai Circoli la metà del costo suddiviso per il numero dei partecipanti. Periodo: da subito fino a giugno e da settembre a novembre. Iscrizioni presso la Segreteria.


PROGETTO ORATORIO SICURO

Dopo lungo e profondo studio delle situazioni registrate con l’indagine di sei anni fa, sono state ideate linee guida condivise e certificate per evitare interpretazioni improprie delle norme sulla sicurezza applicate alle realtà associative oratoriali.

Dalla lettura combinata di tre articoli (2, 3, 21) del Codice sulla sicurezza (D.Lgs 81 del 2008) emerge l’obbligo della sicurezza certificata in Oratori e Circoli con lavoratori subordinati, tirocinanti, stagisti, studenti in alternanza, volontari, volontari del servizio civile.

DVR – Valutazione dei rischi

RSPP – Responsabile del Servizio Prevenzione Protezione

Formazione

Informazione

Il Progetto è in costruzione, probabilmente sarà coordinato dalla Segreteria Nazionale o almeno Regionale. Quando avremo tutte le coordinate divulgheremo le informazioni.


SERVIZIO CIVILE

Settori di intervento

a)Assistenza

b)Protezione Civile

c)Patrimonio ambientale, e riqualificazione urbana

d)Patrimonio storico, artistico e culturale

e)Educazione e promozione culturale e dello sport

f)Agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità

g)Promozione della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata; promozione e tutela dei diritti umani; cooperazione allo sviluppo; promozione della cultura italiana all’estero e sostegno alle comunità di italiani all’estero.

Le sedi di attuazione del Servizio Civile devono rispondere ai requisiti di sicurezza, ai sensi del decreto legislativo n. 81 del 2008, funzionali all’attuazione del progetto, dotate dei servizi essenziali e di adeguate risorse tecnologiche e strumentali.

Accreditamento in attuazione per NOI Associazione: 100 sedi operative (numero minimo) per l’iscrizione all’Albo degli enti di servizio civile universale. Con 82 mila tesserati, a NOI VERONA toccherebbero 22 sedi. Aspettiamo Candidature.


  

HACCP

Tra un mese aumentano le sanzioni per chi somministra alimenti scaduti o non correttamente etichettati. L’aumento è sconvolgente, specialmente per chi somministra alimenti dei quali non conosce ingredienti e allergeni.

L’etichettatura non è più un particolare, un dettaglio, una cortesia del produttore. Ci sono passaggi diventati cogenti: obbligatori.


ATTIVITA’ TURISTICA

Il 6 ottobre scorso ho raccontato della norma regionale del Veneto che impone l’appartenenza da almeno due mesi per i soci che intendono partecipare a gite/viaggi/pellegrinaggi organizzati dal Circolo. La notizia ha motivato malintesi che cerco di chiarire.

  1. L’appartenenza è richiesta solo per i soci che diventano tali per la prima volta;
  2. tale obbligo (appartenenza da almeno 6 mesi) vige per la sola attività turistica, NON per altre iniziative;
  3. Il circolo può organizzare per i tesserati NOI poche gite all’anno (3, 6, 8, nessuno sa dire quante);
  4. Il Circolo NON può organizzare i pasti, l’ospitalità, le visite guidate, le attrazioni con biglietto d’ingresso. Perché tale attività è riservata alle Agenzie di viaggi.

AMATRICIANA DAY – 29 APRILE 2018

I Circoli della Bassa ripetono come l’anno scorso un’attività comunitaria di solidarietà per la raccolta fondi da destinare a iniziative umanitarie decise di anno in anno. Quest’anno ancora per l’Oratorio don Bosco di Tolentino per non spegnere riflettori e interesse sul dramma dei terremotati: il 29 aprile.


RINNOVO DIRETTIVI DEI CIRCOLI

Dai dati in nostro possesso, risultano queste informazioni:
Anno 2016 circoli 13; anno 2017 circoli 10; anno 2018 circoli 40;
Anno 2019 circoli 49; anno 2020 circoli 55; anno 2021 circoli 40;
Senza indicazione dell’anno circoli 8.

Il Consiglio Territoriale vorrebbe incontrare i nuovi Direttivi, per informarli, attrezzarli, al fine di aiutarli a gestire l’amministrazione del Circolo in modo informato, corretto, regolare, consapevole, orientato al rispetto dello statuto e della struttura associativa particolarmente attenta, rispettosa e collaborativa con la Parrocchia. Saranno formulate alcune ipotesi da proporre. Arriverà comunicazione.


CONFERENZA ORGANIZZATIVA 14 SETTEMBRE 2018, IN FIERA. 

Il 14 settembre faremo il punto della situazione. Ci organizzeremo per conformare gli statuti al Codice della Riforma del Terzo settore, convocare l’assemblea e verbalizzare l’evento, predisporre la procedura di registrazione degli statuti conformati. Successivamente, dall’inizio del 2019, vi aiuteremo a rispondere alle richieste dell’Ufficio del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.

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