A due mesi dal 3 agosto, data prevista per la conformazione degli statuti al Codice del terzo settore, il Ministero del Lavoroha reso pubblica una circolaredatata 31 maggio 2019, n. 13, con oggetto “Ulteriori chiarimenti sull’adeguamento degli statuti”.
La circolare è stata erroneamente interpretata come una proroga del termine 3 agosto, perché precisa che gli enti possono intervenire sugli statuti anche successivamente a tale data. Ovviamente è vero, ma per le APS già iscritte nel Registro nazionale presso il Ministero del Lavoro che non conformano lo statuto al Codice del Terzo Settore entro il 3 agosto 2019 potrebbe prospettarsi qualche rischio.
Nel periodo dal 4 agosto 2019 al 30 giugno 2020, infatti, qualora gli enti (Ministero, Regioni e Province autonome) preposti alla gestione del registro verificassero situazioni di contrasto rispetto al quadro normativo del Codice del Terzo settore, perché lo statuto non è aggiornato, potrebbero procedere alla cancellazione dal registro dell’ente verificato.
È successo? Si, per una dozzina di circoli NOI, e sta ancora succedendo.
Dalla cancellazione in poi, della quale il circolo non sarebbe informato immediatamente, scatta il disconoscimento delle agevolazioni fiscalida parte dell’Agenzia delle entrate, la quale sarebbe invece puntualmente avvertita.
È vero che il Ministero potrebbe emanare il necessario provvedimento di raccordo tra la data del 3 agosto e una data successiva per ovviare alle difficoltà emergenti; per intanto non c’è nulla. Cosa fare, dunque?
Fare in modo di rispettare il termine del 3 agosto, per mettersi al riparo da cancellazione dal Registro, da eventuali azioni di responsabilità o dal disconoscimento delle agevolazioni fiscali da parte dell’Agenzia delle entrate.
150 sono gli statuti (con relativo verbale, modelli F23, AA5/6, e 69) ancora giacenti in segreteria. Sarà anche difficile venire a ritirare il materiale predisposto e personalizzato; non dovrebbe costare così tanto inviare una mail o fare una telefonata per chiederne la spedizione. Noi vi prepariamo tutto, ma voi fatevi almeno sentire.
Da oggi avete 37 giorni di tempo per convocare l’Assemblea e approvare le modifiche statutarie di adeguamento al Codice della Riforma. Non fatevi sopraffare da timori e dubbi, non saranno duecento euro (che forse non verserete) a sconvolgere la vita del Vostro circolo. Non vi abbiamo mai condotti fuori rotta; Vi siete sempre fidati della segreteria, fatelo ancora. Il futuro è per i decisi. Siamo il vero terzo settore, per questo alla riforma bisogna guardare con fiducia, entusiasmo, determinazione. Per chi entra, sicuramente ci saranno cambiamenti; ma di più per chi resta fuori i cambiamenti saranno insostenibili.