L’attività di somministrazione alimenti e bevande (BAR) comporta burocrazie amministrative e igienico sanitarie, HACCP, formazione periodica, ecc… A qualcuno viene in mente di superare tali pastoie burocratiche con l’ipotesi di installare i “distributori automatici”. È diffusa, infatti, l’idea che con tale soluzione si possano by-passare le norme comunali e igienico sanitarie. Alla eventuale risposta che anche per l’installazione dei distributori automatici è richiesto il rispetto di tutte le normative in vigore per i bar, si ottiene un rifiuto a crederci. In aggiunta, dal 1° gennaio 2020 la certificazione dei corrispettivi avviene attraverso la trasmissione telematica che è sostitutiva degli obblighi di certificazione fiscale.
Per i Circoli NOI è sempre valida la decommercializzazione del servizio bar ai propri tesserati, quando tale servizio di somministrazione è complementare alle attività istituzionali, nel senso che completa i servizi per lo svolgimento delle attività. Il principio della complementarietà rimane sempre vigente e rigido anche nel regime fiscale previsto dalla Riforma del Terzo settore.