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Accertamento TA.RI. Solori – Tassa Rifiuti

Alcuni circoli NOI con sede legale nel Comune di Verona comunicano di aver ricevuto l’accertamento retroattivo per evasa tassa TARI sul “bar”; le cifre variano a seconda degli anni accertati e dalla relativa sanzione per pagamento tardivo, vere e proprie “sberle” che oscillano tra 1.200,00 e 12.000,00 euro. I circoli che ci hanno contattato si contano sulle dita di una mano, ma presumiamo che il caso interessi tutti i circoli parrocchiali dislocati nei comuni in cui Solori è preposto a riscuotere il tributo.

Questa mattina, 24 novembre 2020, abbiamo incontrato un funzionario della Società Locale di Riscossione, che ricordiamo opera per conto dei comuni di Verona, Pescantina, Valeggio sul Mincio e San Giovanni Lupatoto, per informare che il calcolo applicato negli accertamenti fa riferimento ai locali pubblici, che la metratura di 100 m² ipotizzata d’ufficio è ben distante dall’effettiva superficie utilizzata e sostenuto la natura non profit caratteristica delle APS. Abbiamo presentato domande e i toni sono sempre stati propositivi. Il funzionario, compresa la tipologia dell’utente si è mostrato collaborativo consegnandoci un documento che riportiamo di seguito. 

In questi giorni alcune parrocchie si sono rivolte alla società Solori APS per problemi analoghi, a seguito delle disposizioni relative all’applicazione del tributo previsto dalla legge 147/2013.
Il regolamento per la disciplina della tassa rifiuti TARI approvato con deliberazione consiliare n° 29 del 24/09/2020 e precedenti, all’art. 15 “classificazione delle utenze non domestiche” al co. 8 “alle superfici detenute a qualsiasi titolo da associazioni che effettuino una qualsivoglia attività di impresa quali ad esempio attività di ristorazione, istruzione, corsi a pagamento, compravendita di beni, effettuazione di servizi a pagamento, anche se di carattere assistenziale ecc …, è applicata la tariffa prevista per la specifica attività esercitata.
In base a questa norma tutte le associazioni di qualsiasi natura che hanno richiesto al Comune di Verona: “Scia per esercizio di somministrazione di alimenti e bevande all’interno dell’oratorio della parrocchia di […]” se non aveva comunicato gli spazi adibiti a tale attività è partito un accertamento d’ufficio di m² 100 a seconda dei locali adibiti all’attività istituzionale dell’associazione. Per variare tale superficie deve presentare planimetria in scala 1:100 oppure 1:200 in cui viene evidenziato lo spazio adibito a tale attività.

Cosa fare quindi?
Considerato che gli accertamenti inoltrati ai circoli sono stati emessi il 30/09 e che il versamento in forma ridotta è garantita entro 60 giorni dalla notifica, raccomandiamo di formulare un’istanza di ricalcolo presentando la planimetria in scala 1:200 o 1:100 con evidenziato lo spazio adibito alla somministrazione entro il 30/11; lasciar passare il termine del 30 novembre significherebbe dover pagare il tributo accertato con relativi diritti, sanzioni, mora e oneri di riscossione. 

Da oggi al 30 novembre rimangono appena 6 giorni per il ricalcolo dell’importo dovuto.
Ci permettiamo di suggerire l’utilizzo della PEC (posta elettronica certificata) inoltrando la documentazione a solori@legalmail.it. Ovviamente, l’utilizzo della PEC comporta che anche la mail di partenza sia una PEC: del Circolo, del Presidente, o di un professionista abilitato. L’istanza di sospensione potrebbe essere inoltrata anche tramite Raccomandata A/R postale, ma i termini non garantirebbero il rispetto della tempistica (30 novembre). 

Ipotesi di istanza per il ricalcolo
Il sottoscritto NOME E COGNOME Legale rappresentante dell’associazione CIRCOLO ABC-APS, Codice fiscale 12345678910, indirizzo (completo)
presenta domanda per il ricalcolo del tributo di cui all’Avviso di accertamento d’ufficio n…………………. del ……….., per adeguarlo alla metratura effettivamente utilizzata per la somministrazione, come evidenziato in planimetria allegata in scala “1:100 o 1:200”.

*** poiché l’istanza deve contenere data e firma del legale rappresentante, bisognerà scansionare la domanda (su carta intestata dell’ente) e accompagnarla con scansione del documento di identità in corso di validità nonché la planimetria in scala 1:200 o 1:100.

NB. E’ possibile chiedere a Solori la rateizzazione dell’importo dovuto.