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Decreto riaperture: proviamo a fare chiarezza

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.L. 22/04/2021 n. 52, sulle nuove riaperture, a fronte dell’evoluzione dell’emergenza Covid-19. Inoltre il 24/04/2021 è stata emanata dal Ministero dell’Interno una Circolare con chiarimenti e precisazioni riguardo il citato Decreto.

Va precisato che il DL 22/04/2021 PROROGA il precedente DPCM, quello del 2 marzo che quindi è pienamente in vigore, fatte salve le modifiche apportate dal nuovo.

Con amarezza e disappunto dobbiamo prendere atto che il “decreto riaperture” non ha minimamente preso in considerazione la situazione di stallo dei Circoli ricreativi e culturali (ai quali sono da ricondurre anche i Circoli NOI); quindi, rimane in vigore la chiusura imposta dal decreto del 2 marzo.

Proviamo a fare un po’ di chiarezza, raccordando i Decreti di riferimento.

  1. In merito all’apertura dei bar, la situazione è addirittura peggiorata: pur essendo ammessa la riapertura (Zona Gialla) di bar e ristoranti (anche con servizio pranzo), il nuovo decreto ammette le consumazioni solo ed esclusivamente nei tavoli all’aperto.
    In un primo tempo questa restrizione sembrava riferita ai soli ristoranti, ma la Circolare ministeriale del 24/04/2021 dichiara formalmente che anche per i bar vige quest’obbligo, VIETANDO la consumazione al banco.
  2. NOI non possiamo nemmeno “appellarci” alla possibilità di servizio per asporto: l’autorizzazione amministrativa dei nostri “bar” (ex licenza) preve l’obbligo della consumazione nell’ambiente di somministrazione, ossia non ammette la vendita per asporto. Inoltre già il DPCM 02/03/2021 all’art. 46 co.2 ammetteva la vendita per asporto per attività con specifico Codice Ateco riconducibile a quello di servizi bar commerciali (56.3), che non è quello dei Circoli-oratori NOI (94.99).
  3. Servizi verso i minori. Il DPCM del 02/03/2021 (ricordiamo: tutt’ora vigente) all’art. 20 co. 2 dichiara:
    “È consentito l’accesso di bambini e ragazzi a luoghi destinati allo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, anche non formali, al chiuso o all’aria aperta, con l’ausilio di operatori cui affidarli in custodia e con obbligo di adottare appositi protocolli di sicurezza predisposti in conformità alle linee guida del Dipartimento per le politiche della famiglia di cui all’allegato 8”.
    Questo fa sì che le attività, organizzate e strutturate, verso i minori sono ammesse, nel rispetto dei protocolli di sicurezza e in particolare dell’Allegato 8.
  4. Sport a squadre e di contatto. Dal 26 aprile e limitatamente ai territori collocati in zona gialla, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto, nel rispetto delle linee guida adottate dal Dipartimento per lo sport (Ministero), sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI).
  5. Riunioni. Rimane ancora in vigore quanto normato precedentemente: le riunioni sono possibili in presenza, anche se è fortemente consigliato svolgerle in modalità a distanza. Se in presenza, occorre rispettare le disposizioni in materia di distanziamento sociale e uso dei dispositivi di protezione individuale.

Come si può capire, al di là del problema bar (che per i NOI, al momento, devono rimanere chiusi) c’è qualche possibilità di attività: parliamo di attività ludiche, ricreative ed educative rivolte ai minori, e di attività sportive, anche di squadra, svolte nei campetti degli oratori-parrocchie.

Non stiamo parlando, però, di un ritorno alla normalità, ante-covid, ovvero di un “liberi tutti”. L’oratorio non può essere lasciato ad ingresso “libero ed indiscriminato”, ma gestito e controllato sotto il servizio di volontari ed animatori, nel rispetto dei protocolli anti-covid e, rivolgendosi a minori, passando attraverso il patto di corresponsabilità tra famiglie e oratorio.

Linee guida Covid-19 –> Fate riferimento a quelle distribuite da Noi Verona l’anno scorso: per le attività praticabili sopra citate, ad oggi non ci sono novità.

Sul come gestire le attività estive (CentriEstivi/Grest), ovvero sui protocolli e linee guida da adottare, siamo in attesa di direttive dal Governo/Regione: quelle vigenti lo scorso anno saranno aggiornate e ri-emanate a breve.

Tenete presente che questa è una fase di “transizione”, ove gli aggiornamenti normativi saranno frequenti. Bisogna avere pazienza e prudenza: non possiamo pregiudicare i miglioramenti raggiunti in queste ultime settimane.


Di seguito la sintesi sui principali obblighi organizzativi e comportamentali in merito all’emergenza sanitaria da Covid-19, applicabili in questo periodo.
L’elenco è ricavato dall’approfondito materiale (protocollo e linee guida) predisposto da Noi Verona APS e messo a disposizione dei Circoli-oratori lo scorso anno.

Tale materiale sarà aggiornato in modo formale e coordinato, non appena usciranno le nuove linee guida sulle attività produttive dell’Accordo Stato-Regioni che sembrano essere di imminente emanazione.

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