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Per tornare a sorridere

L’impegno della segreteria territoriale per un servizio efficiente a favore dei circoli

Verona Fedele 25 luglio 2021 – p. 24

Dal 7 giugno, giorno in cui alcune regioni sono state promosse in zona bianca dall’Istituto superiore di sanità, è incrementato il numero dei tesserati a Noi associazione; aumento da ritenere più che significativo se rapportato alla criticità del momento. Trentatremila tesserati, numero che manifesta l’ottimismo che perdura nel cuore di volontari e responsabili che hanno scelto di riprendere le attività sostenendo il bisogno comune di socializzare. Vediamo attività realizzarsi nel territorio che diffondono bellezza e gioia permettendoci di operare con il sorriso, perseverando nello studio e nella ricerca offrendo un servizio all’altezza del nostro impegno.

Nelle ultime settimane Noi Verona è coinvolto nella trasmigrazione dei circoli Noi dall’Albo nazionale delle Aps (Associazioni di promozione sociale) al tanto atteso e agitato Runts (Registro unico nazionale del Terzo settore). L’operazione, intrapresa autonomamente dalla segreteria per conto dei circoli, risponde alla richiesta della Regione Veneto che con decreto legge ha chiesto l’iscrizione degli enti con sede in Veneto nell’albo regionale Aps al fine di generare un database aggiornato.

Per conoscenza il Runts pensionerà tutti gli albi associativi e i registri esistenti (nazionale, regionale e delle province autonome di Trento e Bolzano), sarà istituito presso il Ministero del Lavoro e gestito dagli uffici regionali dell’Agenzia delle entrate che, con il supporto dalle sedi provinciali del Centro servizio per il volontariato (Csv), verificherà la sussistenza dei requisiti dei circoli iscritti e permetterà agli enti di fregiarsi dell’acronimo Ets (Ente del Terzo settore) e/o Aps, e così proseguire l’avventura associativa promuovendo le attività di interesse generale. 

Il primo popolamento è garantito dall’iscrizione proprio dalle Associazioni di promozione sociale presenti nei registri periferici e in possesso di uno statuto aggiornato alla nuova disciplina del Codice del Terzo settore. Ed è in questo frangente che Noi Verona interviene, per aggiornare un registro regionale la cui iscrizione era finalizzata alla partecipazione a contributi e bandi, assolutamente facoltativa. Quindi il completamento del registro regionale è finalizzato alla successiva operazione di controllo incrociato tra database regionali e provinciali per costituire il nuovo modello Runts lavorando su dati consolidati e certificati.

A Runts avviato non smetteremo di fornire informazione, accompagnamento, consulenza, assistenza. Noi Verona è nato per accompagnare i circoli lungo il percorso associativo e ogni successo del circolo è motivo di orgoglio per gli enti territoriale Noi Verona e nazionale Noi Associazione. Rimane il fatto che nel Terzo settore non potremo sostituirci ai circoli, ma nessuno ci impedirà di confermare la nostra disponibilità nel fornire un servizio immediato ed efficiente. 

Nonostante l’estrema difficoltà nel programmare e ideare a causa dell’altalenante situazione sanitaria non smettiamo di credere nel progetto associativo ed erogare servizi verso i nostri affiliati. Desideriamo riascoltare il chiasso allegro dei ragazzi che scalciano un pallone all’ombra del campanile, crogiolarci del dolce chiacchiericcio nel corridoio o degli inconfondibili “toc” sui piani del tennistavolo, dei bans gridati al Grest o il calpestio dei ragazzi che corrono spensierati; scorgere sguardi di intesa di volontari che pianificano le attività nel direttivo; rivedere gli anziani sorridenti mentre giocano a carte. Vorremmo che le attività tornassero ad essere svolte e partecipate come un tempo per uscire velocemente dagli incubi del distanziamento sociale, della paura del vicino, dalla sfiducia verso l’altro, e tornare alla consueta stretta di mano e all’abbraccio amicale.

Come enti di promozione sociale i circoli si trovano oggi in una posizione di privilegio e ben presto potranno misurarsi nella vera promozione sociale, impegnati nel riavvicinare ciò che è stato distanziato, ascoltando chi è rimasto per troppo in silenzio, scoprendo il sorriso da tempo celato da una mascherina. Siamo fatti di carne, abbiamo bisogno del contatto fisico, di percepire odori, sensazioni che nessuna video-attività può sostituire. 

Quando questo momento sarà un ricordo, Noi ci saremo e assieme a tutti voi ritesseremo ciò che è stato strappato. Nel frattempo rispettiamo le regole, non smettiamo di credere nel bene comune e offriamo attività in sicurezza.