Difficile valutare realizzazioni presepistiche tanto lontane e fotografate in qualche maniera. L’emozione c’è sempre, perché lo sforzo di creare un momento di grande suggestione, un clima di mistero metafisico, da fermare in una foto, è impegnativo quanto fissare un’eclissi solare.
La produzione dei presepi 2021 testimonia una cura dei particolari significativa. Le soluzioni individuate raccontano estrosità impensate e fantasie libere. Le sovrapposizioni geometriche richiamano scelte azzardate da qualche anno, ma lo sviluppo in altezza è conseguente alla necessità di sfruttare lo spazio senza creare impedimenti e difficoltà a chi vive nella stessa casa. Grande apprezzamento va a coloro che hanno preferito esprimersi con la manualità, creando sul pentagramma della fantasia, producendo personaggi, oggetti, agglomerati abitativi che sfiorano abbondantemente l’arte. Complimenti per le realizzazioni e le soluzioni talvolta curiose, ma sempre apprezzabili. Benché straordinarie, alcune costruzioni originali e curate nei particolari risultano fuori contesto, e diverse produzioni presentano delle improbabilità.
Grazie ai costruttori per aver condiviso le loro realizzazioni; grazie ai circoli che hanno seguito la preparazione e lo svolgimento dell’iniziativa.
Anche quest’anno, augurandoci che sia l’ultimo, la pandemia non consente manifestazioni e premiazioni in presenza; confermiamo l’importante pubblicazione della fotografia di tutti i lavori che hanno partecipato alla rassegna sul settimanale diocesano Verona Fedele, al quale va la gratitudine di Noi Verona Aps.
Scarica l’inserto con i presepi partecipanti al concorso 2021.