Le organizzazioni impegnate nell’emergenza Ucraina non mancano. Sono Enti del Terzo Settore costituiti con lo scopo di aiutare chi versa in uno stato di necessità, associazioni filantropiche e fondazioni che conoscono il campo d’azione e che perseguono specifiche finalità.
Ricordiamo che è prerogativa degli ETS consentire al donante la detrazione del 30% dell’importo donato dal proprio reddito, un incentivo per donare qualcosa in più.
E’ doveroso segnalare che le parrocchie hanno ricevuto l’indicazione dalla diocesi di Verona di seguire quanto predisposto dalla CARITAS diocesana e nazionale, con le seguenti raccomandazioni:
Come aiutare
- Promuovere una cultura di pace.
- Essere vicini alle comunità ucraine in Italia sostenendole con azioni di vicinanza e preghiera.
- Raccolta fondi “Emergenza Ucraina” per sostenere le azioni delle Caritas in Ucraina e nei paesi limitrofi.
Per donare: Causale: “EMERGENZA UCRAINA” – offerte detraibili fiscalmente
- Banca Etica – IBAN: IT 40 Z 05018 11700 000017091380 – (intestato a Ass. di Carità San Zeno onlus)*
- Banco Posta – C/C postale: 001006070856 – (intestato a Ass. di Carità San Zeno onlus)*
NB. Caritas Diocesana Veronese e Caritas Italiana al momento NON organizzano raccolte ed invii di generi di prima necessità.
- CARITAS: “sostiene Caritas Ucraina nel difficile lavoro a favore delle vittime della guerra. Assistenza medica, sostegno all’abitazione, integrazione e promozione dell’occupazione, supporto psicosociale sono alcune delle attività di intervento”.
- Aibi – Amici dei Bambini: presente in Ucraina dal 1999, opera nel Paese tramite la Fondazione di beneficenza ucraina “Drusie Ditiei Ukraina” (Amici dei Bambini Ucraina), a favore dei minori accolti negli istituti del paese. Dall’inizio della guerra organizza, in cooperazione con la “Rete ucraina per i diritti dei bambini” iniziative di assistenza in loco e di evacuazione verso i paesi limitrofi.
- Soleterre: “la nostra priorità adesso è continuare a fornire cure e assistenza ai bambini malati di cancro e alle loro famiglie”.
- AVSI: “in Ucraina dal 2014, lavoriamo con l’associazione Emmaus nell’accompagnamento alla vita autonoma per giovani e persone con disabilità e alla creazione di case di accoglienza”.
- Weworld: “Aiutaci a portare soccorso e a mantenere bambine e bambini al sicuro”.
- CESVI: “abbiamo inviato i primi convogli di aiuti carichi di cibo in scatola, kit igienici, pannolini, forniture mediche, sacchi a pelo, materassi e altri beni di prima necessità”.
- Progetto ARCA: “5 mezzi già sul campo per portare cibo e aiuti umanitari (tende, sacchi a pelo, abiti, prodotti igiene, ecc…)”.
- Croce Rossa Italiana: “raccolta fondi per rispondere alle enormi necessità cui stanno dando risposta senza sosta i volontari della Croce Rossa”.
- UNICEF: “… Aiutaci a raggiungerli tutti con acqua pulita, coperte per ripararsi dal freddo, cure mediche di base, kit per l’igiene personale e assistenza psico-sociale”.
- SAVE The Children: “in Ucraina almeno 400 mila bambini hanno bisogno di assistenza umanitaria”
- Medici Senza Frontiere: “Siamo a Kiev e in altre città, supportiamo i medici di diversi ospedali e centri sanitari. Stiamo raccogliendo informazioni sul numero di persone ferite per costruire una risposta medica adeguata”.
- Anpas: “ente impegnato nel favorire il ricongiungimento tra i figli in Ucraina e madri in Italia”.
ALTRE ORGANIZZAZIONI IMPEGNATE:
–> https://www.forumterzosettore.it/2022/03/02/emergenza-ucraina-le-iniziative-di-solidarieta-a-sostegno-del-popolo-ucraino/
–> https://csv.verona.it/2022/02/28/associazioni-supporto-allucraina/