Con il Decreto Legge “Aiuti ter” del 24 settembre il governo adotta nuove misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Il decreto, composto da 44 articoli e due allegati, all’art. 8 istituisce un Fondo di 50 milioni di euro dedicato gli enti iscritti al registro unico nazionale del Terzo settore, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale coinvolte nel processo di trasmigrazione e le Onlus iscritte alla relativa anagrafe, ai fini del riconoscimento di un contributo straordinario per i maggiori oneri sostenuti nel 2022 per l’acquisto della componente energia e del gas calcolati in proporzione ai costi sostenuti nel 2021.
Le modalità e i termini di presentazione delle richieste e le modalità di erogazione dei due contributi citati saranno individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con l’autorità politica delegata in materia di disabilità e con i ministri dell’Economia e delle Finanze e del Lavoro e delle Politiche sociali, da adottarsi entro trenta giorni dall’entrata in vigore del dl Aiuti ter.
E’ evidente che la trasparenza introdotta dal legislatore nel Codice del Terzo Settore si conferma di primaria importanza per accedere a bandi e finanziamenti.
Vi terremo informati.