In breve: agli enti iscritti al RUNTS e presenti in elenco permanente del 5‰ il Ministero suggerisce di presentare comunque la pratica di adesione al beneficio – link istruzioni.

NOTA
“Gli enti che sono ad oggi iscritti al Runts e che sono inclusi nell’elenco permanente degli enti beneficiari sono considerati accreditati al 5 per mille 2023 senza necessità di alcun ulteriore adempimento, anche qualora nell’elenco degli enti iscritti al registro unico nella colonna “5×1000” compaia la scritta NO.“

Nonostante ciò confermi la continuità nella percezione del 5 per mille per quegli enti già iscritti in elenco permanente e divenuti Enti del Terzo Settore (ETS) a seguito della trasmigrazione, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha ritenuto opportuno, probabilmente per evitare il verificarsi di errori nel trasferimento di competenza della gestione degli elenchi degli enti accreditati al 5‰ dall’Agenzia delle entrate al RUNTS, specificare quanto segue pubblicando un avviso (vedi articolo del 21 marzo ’23).

^{È del 24 marzo l’avviso con cui il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sottolinea l’importanza per gli Enti coinvolti nel processo di trasmigrazione e che risultano iscritti nell’Elenco permanente del 5 per mille (2022) di accedere al Registro (RUNTS) per compilare la pratica “accreditamento del 5‰” avendo cura di inserire l’Iban presso cui ricevere l’accredito del riparto. È implicito che l’Iban DEVE essere intestato all’ente iscritto nella sezione APS del Registro (il circolo NOI).}

Prima di procedere con l’adempimento e dare seguito all’invito del Ministero è doveroso verificare:

1. effettiva iscrizione dell’Ente (circolo/oratorio NOI) nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore – LINK;
2. effettiva iscrizione dell’Ente (oratorio/circolo) nell’Elenco Permanente del 5‰ – LINK.

Se entrambe le verifiche presentano esito positivo procedere con la presentazione della pratica.