La tanto attesa proroga dell’entrata in vigore del regime di esenzione IVA al 1° luglio slitta al primo gennaio 2025. Questa la proposta varata dal governo assieme ad altri 189 emendamenti inserita nel Decreto Milleproroghe che la Commissione Affari Costituzionali esaminerà il 19 febbraio.
Sarà quindi rinviato al primo gennaio 2025 la riforma dell’imposta sul valore aggiunto che da un regime di esclusione IVA passa a quello di esenzione per gli ETS.

Tradotto in termini associativi:

• i Circoli SENZA P.IVA continuano a svolgere le attività di interesse generale come sempre, ovvero in regime di esclusione da IVA. Nessun obbligo di dotarsi di P. IVA nel 2024.
• i Circoli CON P. IVA hanno convenienza a proseguire col regime 398/91. Rimane l’obbligo di fattura elettronica e archiviazione digitale delle fatture emesse e ricevute, chiaramente per le attività diverse (commerciali).

In pratica per il 2024 nulla cambia tutto resta invariato come nel 2023, salvo l’obbligo dal 1.1.2024 di emettere solo ed esclusivamente fattura elettronica da inviare via SDI per i circoli titolari di Partita IVA.

AGGIORNAMENTO 19/02
Il Ddl di conversione del DL 215/2023, decreto “Milleproroghe”, in esame alla camera il 19/02 ha ricevuto, con 140 voti favorevoli e 69 contrari, il primo via libera dalla Camera. Il testo ora dovrà essere sottoposto all’esame del Senato.