Dal 1 gennaio 2025 l’obbligo di fatturazione elettronica sarà generalizzato per tutti gli ETS in possesso di partita IVA.

Nessuna esclusione è prevista. Tutti gli ETS con partiva IVA devono attivarsi per tempo per iniziare a emettere fatture elettroniche dal 1.1.2025.

L’emissione della fattura elettronica obbliga alla conservazione elettronica delle fatture emesse per cui è necessario attivare il cassetto fiscale presso l’Agenzia delle Entrate ed optare per la conservazione elettronica presso l’Agenzia, conservazione che è gratuita.

Gli ETS con partita IVA privi di cassetto fiscale devono abilitarsi prima del 1° gennaio 2025 per effettuare le necessarie opzioni relative alla fattura elettronica.

Per consentire al legale rappresentante del Circolo/Oratorio NOI di accedere al cassetto fiscale dell’ente è necessario richiedere all’Agenzia delle entrate l’allineamento del codice fiscale del presidente con il codice fiscale del Circolo/Oratorio.
Il presidente, ottenuto il pin di accesso potrà visionare il cassetto fiscale accedendo con il proprio SPID e visualizzare le fatture elettroniche ricevute ed emesse riferite al Circolo/Oratorio selezionando come utenza di lavoro il codice fiscale dell’ente e operare in veste di “incaricato”.

Per fare ciò è necessario iscrivere l’ente ai servizi telematici scegliendo una delle seguenti due opzioni:

1. Iscrizione online – stampare le prime 4 cifre del PIN ed attendere che il postino recapiti le restanti 6 cifre. Nel frattempo si può già inserire come gestore incaricato e consultare il cassetto fiscale e le fatture ricevute Servizi Telematici – Richiesta del PIN
2. Prenotare un appuntamento all’Ufficio delle entrate del proprio territorio per ricevere immediatamente le prime 4 cifre e le istruzioni per affinare la procedura che è attivabile da subito. Per prenotare —>  https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/prenota- un-appuntamento

La seconda opzione, attivazione con appuntamento in presenza, è certamente la più rapida perché evita i tempi di attesa necessari per ricevere la seconda parte del codice PIN.
All’appuntamento con il funzionario dell’Ufficio delle entrate presentarsi con la “richiesta di abilitazione al servizio telematico Fisconline” compilata.

È tuttavia possibile incaricare uno studio commercialista.

Iscrizione ai servizi telematici

Richiesta abilitazione