Stefano Zamagni è un noto economista con docenza in diverse cattedre universitarie, presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali ed ex presidente dell’Agenzia per il Terzo Settore. Talvolta il Professore, al termine dei propri seminari formativi, si serve di una storia affascinante per spiegare in modo concreto la teoria del dono, del donarsi agli altri, azione alla base di ogni organizzazione no-profit e di cui ultimamente si lamenta una particolare crisi.
“Un vecchio cammelliere arabo scrive testamento e lascia in eredità ai tre figli il patrimonio accumulato durante la propria attività: decide di intestare al maggiore la metà dei propri aversi, un quarto al secondo e un sesto al terzo.
Compianto il defunto padre, i tre fratelli si incontrano per la ripartizione testamentaria che consiste in 11 cammelli. Accortisi che il numero non può essere diviso né per metà, né per 1/4, né per 1/6 e non avendo nessuno dei tre intenzione di cedere parte della propria eredità o di dividere fisicamente gli animali, vengono alle mani e dalle mani ai coltelli. La lite è furibonda e i tre si azzuffano, se nonché, attirato dal polverone e dalle urla, un cammelliere di passaggio interviene separando i tre litiganti invitando alla calma e, ascoltato i motivi di tanto fragore propone una soluzione offrendo ai fratelli il suo cammello in modo da far quadrare la suddivisione.
Avendo ora 12 cammelli a disposizione il primo riceve la metà che gli spettava, ovvero 6 cammelli, il secondo un quarto, ovvero 3 cammelli e il terzo il suo sesto, ovvero 2 cammelli. A conti fatti, si accorgono che la somma dei cammelli ricevuti (6 + 3 + 2) da come risultato 11. Undici cammelli assegnati secondo la volontà del padre e uno non ripartito in avanzo. Così, risolti i problemi con giustizia, il cammelliere riprende il proprio cammello e procede il proprio cammino”
La gratuità quindi non impoverisce nessuno (il cammello è stato restituito) e il tempo che il cammelliere di passaggio ha dedicato per sedare gli animi e trovare una soluzione ha prevalso sull’avidità dei tre fratelli e ristabilito equità e giustizia.
Proponiamo il video che ritrae il Professore alle prese con il racconto della storia