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Assemblea entro il 31 ottobre. Facciamo chiarezza

In questo periodo il caos regna sovrano, in particolare sulle norme per la realizzazione delle Assemblee per l’approvazione dei bilanci 2019. Pur comprendendo che il Governo ha “importanti e gravi problemi” da gestire e risolvere, è chiaro a tutti che la “questione assemblee” risente di un vuoto normativo.

Facciamo chiarezza:

  1. gennaio 2019: il Governo dichiara l’emergenza sanitaria nazionale per la pandemia da Covid-19;
  2. il D.L. “Cura Italia” del 17/03/2020 proroga il termine per l’approvazione dei bilanci sociali al 31/10/2020, per Associazioni ed Enti, privati e pubblici, i cui bilanci dovevano essere approvati entro aprile. Anche la realizzazione dei Consigli di Amministrazione sono stati derogati per lo svolgimento online, anche se tale modalità non è prevista dallo statuto vigente; 
  3. per l’assemblea in presenza, in questo periodo emergenziale, l’assembramento è vietato; le linee guida hanno riportato il numero 200 come massimo affollamento di persone al chiuso in una sala. Il distanziamento interpersonale di sicurezza è almeno di 1 metro, il che comporta l’utilizzo di sale adeguatamente spaziose (per ospitare 200 persone, sedute a norma, deve poterne ospitare almeno il doppio).

E’ facilmente intuibile che “il problema” è la gestione corretta dell’assemblea in presenza perché deve rispettare rigide norme anti contagio (controllo temperatura, auto certificazioni, registrazione, mascherine, distanziamento, Gel, ecc…).

Per l’assemblea in videoconferenza deve essere garantito il massimo rispetto dei criteri di trasparenza e tracciabilità:

  1. permettere al presidente dell’Associazione di:
    • • accertare la regolarità costitutiva della riunione;
    • • identificare i partecipanti garantendone l’identità;
    • • garantire il regolare lo svolgimento dell’adunanza;
    • • constatare i risultati delle votazioni;
  2. permettere ad ogni Socio partecipante di:
    • • poter seguire in modo adeguato la discussion;
    • • intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti e alla votazione (principio di simultaneità).

Tutto ciò premesso, la soluzione inconfutabile non c’è, ed è palese che tutti siamo in grande difficoltà a decidere cosa fare… ma dobbiamo essere concreti e agire serenamente.

* per chiarimenti contattare info@noiverona.com