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Acquisire la personalità giuridica per salvaguardare il patrimonio privato

Ecco la prova che dopo quattro anni dalla emanazione il Codice del Terzo settore è diventato materia di confronto sul futuro dei Circolo NOI: nelle associazioni non riconosciute, qualora si verificassero situazioni di dissennata gestione delle risorse dell’ente o comportamenti vietati dal Codice del Terzo settore o dal Codice Civile, a risponderne finanziariamente, oltre che penalmente, sarebbero i componenti del CdA (Consiglio Direttivo) o addirittura i soci tesserati.

Il principio segnalato non è una norma inserita nel Codice del terzo settore, bensì è norma prevista dal Codice Civile ed è vigente da sempre per tutte le Associazioni NON riconosciute, quali sono i Circoli NOI.

Per riconoscimento giuridico si intende la cosiddetta “autonomia patrimoniale perfetta” che determina la separazione del patrimonio dell’ente da quello dei soci, che agiscono in nome e per conto dell’ente. Questo significa che le responsabilità di tipo economico derivanti da attività svolte dall’associazione riconosciuta ricadono solo sull’associazione e non sui patrimoni delle singole persone che la compongono o degli amministratori.

Il riconoscimento giuridico di un ente associativo, prima della Riforma del terzo settore, era certificato dalle Regioni e dalle Prefetture Provinciali, che sono Organo amministrativo dello Stato, e oltre a particolari documentazioni da pubblico ufficiale (notaio) richiedeva la disponibilità (riservata) di una somma patrimoniale consistente, generalmente tra i cinquanta mila e i centomila euro. Con la riforma (D.Lgs. 117/2017, articolo 22) è stata introdotta una modalità alternativa e semplificata per l’ottenimento della personalità giuridica, che si fonda comunque sulla figura centrale del Notaio e con la disponibilità di un patrimonio minimo nella somma liquida di quindicimila euro.

Chiunque intenda approfondire il tema e le formalità necessarie per ottenere il riconoscimento giuridico, dovrà confrontarsi con un notaio, figura centrale dell’intera procedura.

Commento ( 1 )

  1. Titolare effettivo - comunicazione obbligatoria per le Associazioni dotate di personalità giuridica entro l'11 dicembre says:

    […] introdotti dal “Decreto Antiriciclaggio” che obbligano Enti non profit dotati di personalità giuridica alla comunicazione del “titolare effettivo” alla Camera di Commercio di competenza […]