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Alla fine è successo

Trilla il telefono della segreteria.
Noi Verona buon giorno …”
Salve vorremmo organizzare un torneo di calcio saponato
Mi spiace informarla che l’attività di calcio saponata non è coperta da assicurazione
Ma come, i ragazzi ce lo chiedono, è giusto accontentarli!
Capisco, ma l’attività che lei vorrebbe proporre ai ragazzi non è coperta da assicurazione e pertanto è da evitare
Ah, allora non possiamo fare nulla” 

Click … 

Quante volte abbiamo risposto di no, che l’attività di calcio saponato non è coperta da assicurazione e quindi è da abbandonare per evitare che volontari e responsabili, ma anche partecipanti, siano messi a rischio per possibili eventi dannosi. Premettiamo che non è nostra intenzione scoraggiare l’organizzazione di attività in nome dell’interazione sociale a favore dei tesserati, ma è nostro dovere informare dei rischi e delle responsabilità in capo al Presidente del circolo, CdA intero e volontari, perché desideriamo che chi si dedica con passione, donando tempo e competenze alla promozione sociale possa continuare a farlo senza per questo mettere a rischio il proprio patrimonio.

Riflettiamo. Le caratteristiche ambientali in cui avviene l’attività, fondo bagnato e sapone, la specificità dell’attività stessa, chi gioca sa bene che la caduta è ovvia, rappresentano un’alta probabilità che un danno si verifichi, è palese. Inutile girarci attorno. Il danno può essere grave, può comportare invalidità temporanea, nei casi gravi il danno può essere permanente e causare anche la morte del soggetto.

È abbastanza ovvio, correre e scalciare una palla su di una superficie bagnata incentiva il rischio di scivolata e la presenza del sapone aggrava ulteriormente il rischio di subire un danno.

Eppure c’è chi insiste e incalza: “massì, lo facciamo da sempre e non è mai successo nulla”; concludendo poi con la frase di rito: “ne avete di belle voi di Verona”.

Non è mai successo nulla” è un karma malefico che ci illude di essere al riparo da rischi e responsabilità, ci rasserena perché ci infonde la certezza, infondata, che nulla di grave potrà mai accadere. Purtroppo abbiamo la prova, più di una in effetti, che le conseguenze possono essere disastrose sia per chi subisce il danno che per chi lo avrebbe dovuto impedire.