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Cambio Presidente Parroco

Verona Fedele a breve pubblicherà gli elenchi dei parroci trasferiti da una parrocchia all’altra, a diverso incarico o al meritato pensionamento.

Tra questi ci sono (l’abbiamo verificato) parroci che ricoprono la carica di presidente (rappresentante legale) del Circolo NOI.
Riteniamo quindi opportuno ricordare le procedure fissate nella normativa civilistica per questa casualità, sottolineando che i vari passaggi non sono opzionali, sono obbliganti per chi lascia l’incarico di presidente di un’associazione civile qual’è il Circolo NOI.

Annualmente si presenta il problema dello spostamento di parroci e vicari per trasferimento di sede o per cambio di incarichi.
Se il parroco o il vicario coadiutore (cappellano, curato, ecc.) è Presidente del Circolo, prima di assumere il nuovo incarico DEVE presentare le dimissioni scritte. Tali dimissioni sono dovute per correttezza nei confronti dei Soci del Circolo e nei confronti del nuovo parroco, oltre che rispettose nei confronti della nuova comunità in cui il sacerdote va ad inserirsi.

Il Consiglio reintegra allora il consigliere uscente (il posto lasciato vuoto dalpresidente parroco) con il primo dei non eletti. Il Consiglio così reintegrato elegge il nuovo Presidente (che non può essere automaticamente il nuovo parroco).

Se manca il primo dei non eletti, il Consiglio convoca un’Assemblea Elettiva (anche per l’elezione di un solo consigliere), e se si vuole l’elezione del nuovo parroco nel Consiglio Direttivo, occorre inserirlo nella lista dei candidati.

Nel periodo di presidenza vacante, entra in funzione il vice-presidente, il quale ha il dovere di convocare il Consiglio per ottemperare ai seguenti obblighi:

1. prendere atto e accettare le dimissioni del presidente con apposito verbale,
2. proclamare consigliere il primo dei non eletti all’ultima assemblea elettiva,
3. eleggere il nuovo presidente tra i membri del consiglio reintegrato,
4. convocare l’assemblea elettiva nel caso in cui:

a) non sia disponibile il primo dei non eletti,
b) tra i membri del consiglio reintegrato non sia disponibile un presidente,
c) il Consiglio intenda proporre all’Assemblea l’elezione del nuovo parroco.

Solo con l’elezione assembleare il nuovo parroco farà parte del Consiglio, il quale legittimamente potrà eleggerlo alla carica di presidente.

Una volta eletto il nuovo Presidente è necessario:
– fare comunicazione all’Ag. delle Entrate tramite modello AA5/6 (AA7/10 se possessori di P.Iva) la quale rilascerà un certificato di attribuzione del Codice fiscale aggiornato;
– aggiornare l’organigramma nell’area riservata del noigest.it e procedere con la nuova presentazione della domanda di Affiliazione;
– consegnare la domanda di affiliazione e certificato di attribuzione del codice fiscale aggiornato alla Segreteria territoriale NOI di competenza;
– aggiornare l’eventuale autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande (ex licenza bar), con i dati anagrafici del nuovo Legale rappresentante (la procedura per tale aggiornamento cambia da Regione a Regione; quindi, è necessario informarsi presso il proprio Comune o Asl)

Si tenga inoltre presente che:
1) il parroco è responsabile civile, ecclesiale e pastorale della parrocchia e dei beni parrocchiali, e quasi sempre anche dei beni immobili e delle strutture che il circolo usa per l’attività, quindi direttamente o tramite consiglio pastorale deve essere preventivamente informato delle attività che il circolo svolge nell’ambito parrocchiale;
2) lo statuto NOI prevede la figura del consigliere spirituale, che normalmente è il parroco o altro sacerdote indicato e confermato dal parroco; il consigliere spirituale ha funzioni consultive, ovvero partecipa ai Consigli con diritto di intervento, ma non di voto.
3) la domanda annuale del Circolo per l’affiliazione a NOI Associazione, oltre che dal presidente, è obbligatoriamente sottoscritta anche dal parroco: ovvero senza firma del parroco la domanda non è accolta.

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