La Legge 398/91 ha introdotto un regime fiscale forfetario ultra semplificato, ultra agevolativo riservato alle associazioni senza scopo di lucro. Le semplificazioni sono di tipo burocratico e formale, le agevolazioni sono in ordine all’IVA da versare e all’IRES e IRAP da pagare, il tutto riferito esclusivamente alle eventuali attività svolte dai Circoli con le caratteristiche della commercialità (quindi con P. Iva), e può essere utilizzato fino a un ammontare di ricavi commerciali non superiore a 250 mila euro.
In noigest.it, sezione Informazione/Guida, è a disposizione dei Circoli:
1. la sintesi del regime fiscale 398/1991*
2. l’esempio di tenuta delle registrazioni contabili in Excel
3. modello editabile richiesta della P. Iva
*Il file di sintesi è periodicamente aggiornato alle variazioni di legge con revisioni che forniscono maggiori dettagli. Di seguito si elencano le implementazioni del documento aggiornato a marzo 2016:
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nella tracciabilità dei movimenti in denaro aggiunto il nuovo limite dei tre mila euro in vigore dal 2016, e precisando che il limite di mille euro è riferito al solo 2015.
Evidenziato graficamente l’informazione che all’atto dell’apertura della partita IVA la procedura cancella automaticamente il codice fiscale, che invece conviene conservare: si deve far presente al funzionario dell’Ufficio Entrate che si vuole conservare anche il codice fiscale. L’informazione è incorniciata da triplo segno rosso. - pagina 4
migliorata graficamente l’ATTENZIONE a fondo pagina sulla chiusura della partita IVA, per non rischiare la chiusura contemporanea anche del Codice fiscale, nella eventualità che si voglia rinunciare allo svolgimento di attività commerciale. L’informazione è incorniciata da triplo segno rosso. - pagina 7
ampliata l’informazione sulla possibile perdita della qualifica di ente non commerciale, con maggiori particolari.