Applicazione delle prime disposizioni introdotte dalla Riforma del Terzo Settore

Con questa informativa cominciamo a divulgare i chiarimenti essenziali e indispensabili per accompagnare i Circoli NOI a essere gradualmente introdotti nell’ambito delineato dalla Riforma del Terzo settore.

I circoli che ci seguono con attenzione ed eseguono procedure e passaggi suggeriti, raggiungeranno l’obiettivo di arrivare al compimento dell’intera riforma senza patemi, senza rischi, ottemperando alle imposizioni evolutive della nuova legislazione che apre a nuove forme di efficace presenza e di concreta promozione sociale nel territorio di riferimento operativo.
Il nuovo codice è, come abbiamo detto, “stringente” nel senso che ci sono dei passaggi da fare, con termini perentori.
La Segreteria nazionale e quelle territoriali assisteranno i circoli, ma i circoli devono attuare le direttive. Detto fuori dai denti: non sarà accettabile fare sempre le stesse cose e sempre con lo stesso metodo: il “si è sempre fatto così” è una motivazione che non si potrà mai più pronunciare. O si fa la cosiddetta “promozionesociale” nel rispetto della regolarità, della trasparenza, della correttezza, o nel Terzo settore non ci si entra. Chi non si adegua ne resta fuori, che non sarà la morte civile, però non potrà godere di contributi, regimi agevolativi, esoneri o esenzioni fiscali. Per chi non è Terzo settore il regime fiscale è quello ordinario, anche per tutto quello che si fa nei confronti dei tesserati. Partita IVA, registratore di cassa, emissione ricevute, contabilità e libri obbligatori, versamenti e acconti, dichiarazioni annuali e tutto l’ambaradan connesso, come le visite fiscali della Guardia di Finanza e degli Ispettori dell’Ufficio delle entrate, con indispensabile assistenza del consulente.

  • Assicurazione Volontari

    I volontari iscritti nel registro devono essere garantiti dall’ente con specifiche garanzie assicurative identificate dall’art. 18 co.1 del CTS: “Gli ETS che si avvalgono di volontari devono assicurarli contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell’attività di volontariato, nonché per la responsabilità civile verso terzi”. Il circolo che...

  • Registro Volontari

    IL REGISTRO VOLONTARI NELLA RIFORMAIl registro dei volontari risponde all’obbligo di legge (art. 17 co.2 CTS) per cui l’ente del Terzo Settore è tenuto ad iscrivere nel registro quei volontari impegnati in modo continuativo in attività a favore dell’associazione e dei suoi beneficiari. Come indicato nell’informativa del 24 gennaio prima...

  • Introduzione alla Riforma del Terzo Settore

    Mercoledì 26 gennaio si è tenuto il Webinar “La Riforma del Terzo Settore”, un incontro in cui sensibilità associativa e attenzione al criterio della trasparenza hanno fatto da cornice alle informazioni di carattere tecnico. Un percorso etico e motivazionale da cui è emerso il necessario cambio di mentalità per proseguire...

  • Migrazione automatica dai registri periferici al nuovo Registro Unico Nazionale del Terzo Settore

    ieri, 23 dicembre 2021, stando ai tempi previsti dal Ministero, dovrebbe essersi conclusa la trasmigrazione al nuovo Registro Unico nazionale del Terzo settore istituito con D.Lgs. 117 del 2017, dei Circoli iscritti al Registro nazionale delle APS presso il Ministero del Lavoro, ma con un ritardo di ben quattro anni,...

  • Registro Volontari – vidimazione SUGGERITA entro fine anno

    Il Registro dei volontari è obbligatorio per tutti gli enti del Terzo settore. Il registro si trova in vendita nelle cartolerie specializzate, EDIpro e Buffetti propongono un registro di 25 pagine, già numerate, con la dicitura di legge pre-stampata che il Pubblico Ufficiale deve solo firmare e timbrare. Occorre intestare...

  • Entrare nel Terzo Settore? Questione di punti di vista.

    Entrare nel terzo settore? Questione di punti di vista e di opportunità. L'ente che pratica il bene comune ha interesse a essere riconosciuto ETS

  • Strumenti digitali richiesti per accedere al nuovo Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS)

    Da ieri, 23 novembre 2021, ha avuto inizio l’attesa migrazione “automatica” delle Associazioni di Promozione Sociale dal Registro Nazionale APS presso il Ministero del Lavoro e registri periferici Regionali al nuovo Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).Le verifiche sugli enti trasmigrati inizieranno dal 22 febbraio 2022 e si concluderanno...

  • Il 23 novembre parte il RUNTS

    Tra 19 giorni il Registro Unico degli Enti del Terzo Settore (RUNTS) diventerà operativo. Da settant’anni a questa parte, ma ancor più dal 1972 con la riforma fiscale che ha sostituito la vecchia “Vanoni” le associazioni hanno potuto operare abbastanza liberamente, a parte alcuni pesanti accertamenti fiscali. Dieci anni fa...

  • Acquisire la personalità giuridica per salvaguardare il patrimonio privato

    Ecco la prova che dopo quattro anni dalla emanazione il Codice del Terzo settore è diventato materia di confronto sul futuro dei Circolo NOI: nelle associazioni non riconosciute, qualora si verificassero situazioni di dissennata gestione delle risorse dell’ente o comportamenti vietati dal Codice del Terzo settore o dal Codice Civile,...

  • Ho un circolo senza P.iva, perché dovrei entrare nel Terzo settore?

    Al termine di ogni incontro che si rispetti non mancano le domande inerenti alla gestione amministrativa e finanziaria, al Codice del Terzo Settore, come individuare il confine tra attività di interesse generale e quelle diverse, sulla difficoltà nel reperire volontari e nuovi candidati da introdurre nel Consiglio di Amministrazione, come...